Dopo cinque anni di sviluppo e svariati mesi di beta testing, l’applicazione Affinity Photo , già considerata un concorrente di Photoshop, sbarca su Mac App Store. Si tratta di un interessante software di fotoritocco (ma non è solo questo) segnalato più e più volte, che vanta enormi potenzialità e numerose funzioni solitamente disponibili in applicazioni più blasonate (e più costose). Gli sviluppatori britannici hanno già dimostrato di saperci fare con Affinity Designer (concorrente di Illustrator) e stanno da tempo lavorando a tutto tondo per rivaleggiare niente meno che con Adobe, studiando dopo l’equivalente di Illustrator e dopo l’equivalente di Photoshop, persino un concorrente di InDesign.
Tornando al programma Affinity Photo, elencare tutto quello che permette di fare richiederebbe spazio enorme. Cinque anni di sviluppo hanno ad ogni modo permesso di creare un software estremamente maturo, completo di tutto ciò che si possa desiderare. È possibile aprire file PSD, esportare documenti in formato Photoshop, gestire spazi colori RGB, CYMK e LAB, sfruttare metodi che prevedono 16 bit per canale, aprire palette di colori per Photoshop e molto, molto altro. Non manca ovviamente la possibilità di gestire livelli, applicare filtri (con anteprime in tempo reale), effettuare selezioni complesse e precise, sfruttare decine di pennelli.
A rendere molto potente l’applicazione è il fatto che è pensata sin dall’inizio esclusivamente per OS X e in grado dunque di sfruttare numerose tecnologie intrinseche del sistema operativo della Mela quali: OpenGL, Grand Central Dispatch (GCD) e Core Graphics. Lo sfruttamento di Metal è probabilmente il prossimo obiettivo, in concomitanza con l’arrivo di OS X 10.11 EL Capitan. L’applicazione è ovviamente ottimizzata per i 64 bit ed è in grado di sfruttare appieno grandi quantità di memoria RAM e i processori multi-core: si nota perfettamente dalla grande velocità con la quale riesce a gestire file anche particolarmente “pesanti”.
È possibile esportare file in formati standard quali PNG, TIFF, JPG, GIF, SVG, EPS e il già citato PSD. Funzioni di pan e zoom sono eseguite a 60 frame al secondo con effetti in tempo reale nelle operazioni di editing. I livelli possono essere nascosti, duplicati, bloccati, fusi; è possibile aprire file RAW e modificare esposizione, ombre, alte luci, sfruttare strumenti per la correzione delle lenti e decine e decine di altri potenti strumenti. Sono integrate tecnologie specifiche come il supporto Force Touch per i Mac di ultima generazione, il supporto per iCloud, gli schermi Retina.
Affinity Photo richiede OS X 10.7 o superiore, “pesa” 195 MB ed è in vendita a 39,99 euro su Mac App Store.
