Ricercatori di Adobe e della Cornell University hanno creato un algoritmo in grado di trasferire lo “stile” da una foto a un’altra. L’idea è concettualmente simile a quella di Prisma, l’app che consente di trasformare foto ricreando fumetti e capolavori di grandi artisti ma anziché partire da stili di artisti noti, questa tecnologia permette di analizzare una foto di partenza applicando filtri che in qualche modo trasformano la foto-target, facendola diventare simile a quella in “input”.
Le foto che alleghiamo come esempio, permettono di capire meglio ciò di cui stiamo parlando. Se ci capita di osservare sullo schermo la bella foto del panorama di una città scattata in una mattinata soleggiata, possiamo riprodurre un effetto simile su una foto di nostra proprietà grazie all’algoritmo sviluppato dai ricercatori usando la foto in questione come riferimento, simulando lo scatto dell’immagine di partenza, con meccanismi che cercheranno di riprodurre le stesse condizioni ambientali e di luce.
Particolarmente interessante è la capacità dell’algoritmo di applicare cambiamenti minuziosi, sulla falsariga di quanto farebbe un essere umano ritoccando una foto per imitare quella di partenza e tenendo conto di peculiarità del cielo o altri elementi presenti nell’insieme. L’algoritmo sfrutta tecnologie di deep learning in grado di analizzare luci e colori nell’immagine di riferimento, vincolando l’immagine target affinché il risultato finale sia il più naturale possibile. Probabilmente il filtro sarà integrato di serie in future versioni di Photoshop o Lightroom.