Nel corso dell’Adobe MAX Conference di Los Angeles, Adobe ha presentato le Touch Apps, sei applicazioni per Android e iPad progettate per lavorare in modo creativo ed esplorare nuove possibilità con strumenti ispirati a equivalenti tool presenti nella Creative Suite. Le applicazioni variano da strumenti per il ritocco delle immagini, all’ideazione, alla creazione di bozzetti, a tool per disegnare al volo con i tablet quando si ha qualche ispirazione, a strumenti per creare siti web, prototipi di app e presentazioni. Le app saranno tutte disponibili come applicazioni indipendenti e possono interagire con l’Adobe Creative Cloud, un hub che sfrutta il web per l’accesso ad applicazioni desktop e tablet, offrendo servizi creativi e permettendo di condividere i lavori. I file creati con le Touch Apps, infatti, potranno essere condivisi, visualizzati in vari dispositivi o trasferiti in una delle applicazioni della Creative Suite per essere ridefiniti con maggior dettaglio. Le Touch Apps, sono le seguenti:
- Adobe Photoshop Touch: consente di trasformare le immagini usando gli strumenti base di Photoshop; con semplici gesture l’utente può combinare le foto su più layer, sfruttare strumenti di editing e applicare effetti. Uno strumento di selezione specificatamente pensato per i tablet e denominato “Scribble Tool” consente di estrarre gli oggetti semplicemente scarabocchiando sulle parti da mantenere e su quelle da rimuovere; anche aree complesse, come ad esempio i capelli di un soggetto, possono essere selezionate senza problemi. Non mancano gli ormai inevitabili tool per scoprire, condividere contenuti e mostrare commenti interagendo con FaceBook e gli strumenti di ricerca di Google. Sfruttando la sincronizzazione (elemento chiave di Adobe Cloud), i file potranno poi essere aperti con la versione desktop di Photoshop.
- Adobe Collage: consente di combinare immagini, disegni, testi e file della Creative Suite in una sorta di luogo d’ispirazione. Sono disponibili quattro strumenti personalizzabili per disegnare, aggiungere testi, colorare. Una tavola da disegno virtualmente illimitata può essere espansa man mano che si aggiungono elementi. Anche in questo caso i file possono poi essere sincronizzati e aperti con la versione desktop di Photoshop.
- Adobe Debut: è un tool con il quale presentare ai clienti dei lavori. Dal cloud si aprono i lavori in versione tablet-compatibile visualizzando in modo accattivante i layer di Photoshop o le art board di Illustrator; parlando con i clienti è possibile evidenziare delle aree, aggiungere note e disegnare su strati indipendenti annotando ad esempio modifiche da apportare ai lavori.
- Adobe Ideas: si tratta di uno strumento di disegno vettoriale per creare schizzi da elaborare in seguito con Illustrator o Photoshop; non manca uno strumento gomma, la possibilità di annullamento e ripristina e la gestione dei livelli con controllo dell’opacità.
- Adobe Kuler: è un tool per creare e modificare tavolozze di colori. Gli schemi possono essere creati in RGB, CYMK o LAB, taggati, condivisi e commentati e memorizzati come file .ASE (Adobe Swatch Exchange) da usare con la Creative Suite.
- Adobe Photo: è un’applicazione per la creazione di modelli e prototipi di siti web e app per i dispositivi mobile. Le idee possono essere condivise al volo con il proprio team, creare concept e strutture veloci, mostrare esempi d’interazione. Risultati possono essere esportati in formati standard quali HTML, CSS e JavaScript e pertanto visualizzati in qualunque browser standard ed eventualmente approvati.
Le applicazioni presentate si affiancano ad Adobe Carousel, un servizio basato su Lightroom che consente di avere accesso alla propria libreria modificando foto, intervenendo sull’esposizione, bilanciamento colore, contrasto, luminosità e altro ancora, condividendo i risultati su FaceBook, Twitter, Tumblr. Le Adobe Touch Apps saranno disponibili da novembre per Android e da gennaio del prossimo anno per i dispositivi con iOS.
[A cura di Mauro Notarianni]