Da alcuni mesi Adobe sta sperimentando in che modo integrare iPad e iPhone nel flusso di lavoro degli utenti Photoshop. La società ha chiesto i parei degli utenti e ricevuto feedback con svariate e interessanti possibilità di utilizzo. In seguito ai positivi riscontri ottenuti, la società ha compiuto i primi passi e tenuto alcune brevi dimostrazioni nel corso dell’Adobe MAX conference: Kevin Lynch, Chief Technology Officer di Adobe ha mostrato un tool per il riempimento in base al contenuto avviato su un Galaxy Tab di Samsung e un’applicazione per la miscelazione di palette colorate su un iPad. John Nack di Adobe evidenzia che alcuni designer della società hanno cominciato a creare mockup (prototipi concettuali, non funzionanti) e stanno pensato a tool che potrebbero consentire ai possessori di iPad e iPhone di funzionare come una sorta di estensione per l’applicazione principale. Tra gli esempi proposti, troviamo finestre con comandi raggruppati per gruppi e categorie (si potrebbero, ad esempio, disporre gli strumenti di fotoritocco in una pagina di iPad, gli strumenti di disegno su un’altra, quelli per il 3D su un’altra ancora e così via), tutorial interattivi avviabili sui dispositivi esterni da seguire sull’applicazione primaria. Tra le idee più interessanti presentate in un PDF troviamo anche palette di comandi raggruppati richiamabili con il “tap” dell’iPhone, tutorial che consentono di accelerare particolari compiti e applicazioni per iPad che, grazie al multi-touch, semplificano l’uso di strumenti di ritocco o editing (pensate ad esempio al comando “Fluidifica”). Al momento tutto quanto sopra indicato sono solo idee e concetti, ma è probabile che non passerà molto tempo e vedremo i frutti delle ricerche in queste nuove e interessanti direzioni.
[A cura di Mauro Notarianni]