In occasione del NAB Show 2025 di Las Vegas, Adobe ha svelato nuove funzionalità dedicate al video in arrivo per Premiere Pro, After Effects e Frame.io., inclusa la generazione di clip e video fino alla risoluzione 4K
Tra le novità di Premiere Pro sono previste funzioni per effettuare ricerche al volo tra ore di girato e individuare clip velocemente con l’AI. L’applicazione è in grado di riconoscere il contenuto delle clip, oggetti, località e angolazioni di ripresa: è possibile descrivere con prompt di testo ciò che si intende cercare e individuare elementi visivi corrispondenti, tenendo conto anche di metadati, data di scatto e così via.
Adobe Firefly ora supporta la generazione video con risoluzioni verticali e orizzontali fino a 4K; è possibile aggiungere frame perfettamente sincronizzati, allungare le clip “come per magia” (ad esempio le reazioni di personaggi che appaiono nei filmati o generando il suono ambientale mancatnte,) e sfruttare transizioni di copertura quando è necessario allungare i tempi e non si hanno elementi multimediali a disposizione.
I contenuti sono salvati con indicazioni relative alle “credenziali di contenuto” (includendo queste informazioni gli autori possono ottenere un riconoscimento per il loro lavoro, entrare in contatto con altri utenti online e aumentare la trasparenza agli occhi del pubblico).
Interessante è la traduzione multilingua dei sottotitoli sfruttando l’AI in Premiere Pro. Adobe riferisce del supporto a 27 lingue nel pannello Testo e della possibilità di visualizzare contemporaneamente tracce multiple con i sottotitoli per una flessibilità ancora maggiore.
Funzionalità di Color Management consentono di trasformare log e raw da qualsiasi videocamera, in SDR e HDR senza le LUT (Look-Up Table, insieme di informazioni che vengono utilizzate per modificare valori relativi a tonalità, saturazione e luminosità del video). È supportata una nuova pipeline con ampio spazio colore con supporto a intervalli dinamici e latitudine di posa nel color grading.
In After Effects sono stati migliorati gli strumenti 3D e Adobe riferisce di migliorie per gli effetti di luce, il compositing 3D realistico. Sono disponibili milioni di modelli 3D con supporto FBX (Filmbox), formato usato per l’esportazione di contenuti statici e animati. Interessante anche il supporto per l’HDR Monitoring sui laptop e reference monitor HDR.
Il pannello Proprietà sensibile al contesto tpermette di accedere alle impostazioni di animazione preferite in un’unica posizione. Sono presenti 30 nuovi predefiniti di animazione, oltre a strumenti di conteggio numerico e miglioramenti pratici a livello di interfaccia, è possibile selezionare e separa facilmente qualsiasi oggetto dallo sfondo, anche i capelli mossi dal vento e gli elementi trasparenti, con il Pennello a rotoscopio basato sull’IA.
Per quanto concerne Frame.io, Adobe riferisce di migliorie nella gestione dello storage che può essere ampliato in base alle esigenze dei team, migliorie nella gestione degli asset, nelle funzionalità di collaborazione e condivisione dei progetti (ora è possibile organizzare e aggiornare il feedback delle persone che collaborano in Frame.io direttamente all’interno di Premiere Pro).
È stato integrato il supporto a strumenti di text markup, trascrizione delle clip A/V (per generare testo da usare per la ricerca di contenuti) con esportazione in formati quali SRT e VTT. Non mancano migliorie al pannello dei commenti, la possibilità di creare template standard (logo, sfondi e colori) da condividere con collaboratori, funzionalità per l’accesso di gruppo, protezione con filigrane per video, immagini e documenti, la possibilità di creare cartelle ristrette (ad accesso limitato).
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