Terminata l’IFA di Berlino, arriva una diversa e importante fiera: l’IBC di Amsterdam, evento nel corso del quale Adobe presenterà nuove funzionalità per i suoi software video. La parola d’ordine, scrive il francese Macg, sembra essere “Ultra HD”, termine con il quale la software house fa riferimento sia ai contenuti 4K, sia a quelli 8K. Le varie applicazioni video di Adobe supporteranno tali contenuti a partire da Premiere CC, che ora supporta i file DNxHR e HEVC/H.265. È supportato altresì anche l’OpenEXR, formato dedicato all’HDR (tecnica che permette di ottenere immagine con un intervallo dinamico, in altre parole l’intervallo tra le aree visibili più chiare e quelle più scure, più ampio), tecnologia supportata anche dalle recenti specifiche HDMI 2.0a.
Molte applicazioni supportano tecnologie touch; in Character Animator, ad esempio, è possibile animare i personaggi muovendo le dita sul touchscreen (di un computer o un tablet); Premiere Pro è già compatibile con il trackpad Force Touch dei nuovi Mac, alla stregua di quanto è già possibile fare su iMovie (un clic deciso sulla mappa nella timeline permette, ad esempio, di accedere al menu “Stile” e scegliere tra diversi stili, l’applicazione comprende la pressione esercitata sui pulsanti “Avanti veloce” e “Riavvolgi” permettendo di aumentare la velocità di queste operazioni).
La funzione CreativeSync permette di sincronizzare gli asset tra macchine diverse e ora è meglio integrata con le varie applicazioni. È possibile trascinare gli asset dalla finestra libreria della Creative Cloud nell’area di lavoro di Premiere Pro o After Effects.