Adobe ha annunciato una serie di novità per Creative Cloud e Marketing Cloud, con nuove funzionalità per realtà virtuale, 3D, motion graphics, animazione di personaggi e strumenti per distribuire, quantificare e monetizzare contenuti visualizzati su vari dispositivi. Dimostrazioni specifiche sono previste all’IBC 2016 che avrà luogo dal 9 al 13 settembre 2016 al RAI Convention Center di Amsterdam.
Bill Roberts, senior director di Adobe responsabile product management, ha spiegato che la software house “sta aiutando i creatori video di tutti i tipi – dai broadcaster e grandi studi cinematografici, fino agli YouTubers e singoli brand, a offrire il meglio” con soluzioni che consentono alle imprese che lavorano con i media di comunicare con il pubblico in modo personalizzato e consentendo di sfruttare funzionalità di tipo immersivo quali 3D, Realtà Virtuale e Realtà Aumentata.
La nuova versione di Premiere Pro CC include funzionalità che tengono conto della realtà virtuale con impostazioni automatiche per la creazione di ambienti stereoscopici e monoscopici. Funzioni in Adobe Primetime (piattaforma multischemo per emittenti, reti via cavo e società di servizi) consentono di riprodurre dinamicamente contenuti tenendo conto delle protezioni con la tecnologia di Virtual Reality Digital Rights Management (VRDRM) di Adobe.
Per quanto riguarda i contenuti 3D, Adobe mostrerà un engine per il rendering 3D evidenziando il supporto per elementi 3D in testi e layer utilizzabili in After Effects CC grazie all’integrazione della tecnologia Cinerender di MAXON. Character Animator, l’applicazione di animazione che consente di animare personaggi con caratteri espressivi, diventa ancora più veloce e integra funzionalità legate ad Adobe Photoshop CC e Adobe Illustrator CC.
Nuovi flussi di lavoro consentono di lavorare più velocemente con Adobe Stock video, After Effects (non è più necessaria la creazione di cache per il preview del girato e alcuni effetti sono accelerati dalle GPU). È stato migliorato il supporto per i colori Lumetri con i metadati HDR10, quello per il servizio di pubblicazione su Behance (ora disponibile come target insieme a YouTube, Facebook e Twitter). Sono state migliorate le funzioni per la creazione di sottotitoli, integrate funzioni per l’analytics dei video e molte altre ancora.