Nell’ambito dell’evento Adobe MAX, la software house di San Jose (California) ha mostrato alcuni interessanti strumenti AI sperimentali per l’editing di foto e video, tool che con ogni probabilità vedremo in future versioni di applicazioni quali Photoshop e Premiere Pro.
Tra le funzioni più interessanti mostrate, c’è uno strumento per il remixing di immagini vettoriali, un tool per creare effetti sonori partendo da prompt di testo.
Lo strumento Project Perfect Blend per Photoshop permette di rimuovere sfondi dalle immagini e armonizzare le immagini nel contesto quando si sovrappongono elementi provenienti dalle fonti più disparate (con sfondi non necessariamente conformi come quello con il quale stiamo lavorando).
Project Clean Machine rimuove gli effetti dei flash delle fotocamere negli scatti, ma anche fuochi di artificio e oggetti vari che ostruiscono la visuale. Lo strumento denominato Project In Motion consente di trasformare e animare forme vettoriali personalizzate partendo da indicazioni testuali.
Project Know How è uno strumento per l’autenticazione in grado di cercare le fonti di quanto mostrato in un video. Project Turntable permette di ruotare elementi vettoriali 2D in uno spazio 3D, posizionando l’immagine secondo differenti possibili prospettive.
Altro strumento interessante è Project Super Sonic, in grado di generare effetti sonori da prompt di testo o da un semplice click sugli elementi mostrati in un video. In altre parole è in grado di tenere conto del contesto e generare al volo suoni specifici nella timeline.
Adobe ha fatto sapere di stare collaborando per l’integrazione di Microsoft Copilot in Project Scenic, strumento in grado di creare layout di scene 3D dal prompt di Copilot, con varie funzioni avanzate. Altro tool interessante è Project Hi-Fi, in grado di trasformare bozzetti e semplici disegni concettuali in immagini di alta qualità da passare a Photoshop per l’editing.
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