Apple ha abbandonato Aperture ma ora torna disponibile Adobe Lightroom su Mac App Store, colmando così un’assenza avvertita da fotografi professionisti e appassionati.
La funzione di gestione centralizzata di grandi archivi di fotografie e immagini era offerta anche da Apple Aperture ma si tratta di un programma 32bit che funziona correttamente solo fino a macOS Mojave, ma non potrà più essere utilizzato con il nuovo macOS 10.15 Catalina in arrivo in autunno.
Nel tempo Adobe Lightroom è stato costantemente migliorato e potenziato, diventando lo strumento preferito per chi con la fotografia digitale lavora, sia per professione che nel tempo libero. Ora, oltre alla disponibilità tramite Adobe, con il ritorno di Adobe Lightroom su Mac App Store, il noto e apprezzato software può essere scaricato gratis dal negozio digitale di Cupertino con acquisti in-app per gli abbonamenti.
Con il download si ottiene una settimana di utilizzo di prova gratuito, dopo di che occorre effettuare un acquisto in-app per sottoscrivere un abbonamento mensile oppure annuale. Una volta abbonati, oltre all’utilizzo del software, si ottiene uno spazio cloud di 1 terabyte per conservare tutte le proprie fotografie.
Adobe Lightroom mette a disposizione tutti gli strumenti principali per modificare e personalizzare le foto, con elaborazione sempre effettuata alla risoluzione massima, indipendentemente che l’utente lavori con il software su Mac o PC, tramite web oppure tramite app per dispositivi mobile.
Grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale di Adobe Sensei in grado di riconoscere persone e oggetti nelle immagini, è possibile effettuare ricerche con parole chiave, oppure anche tramite tag automatici.
Adobe Lightroom su Mac App Store è in Italiano, richiede macOS 10.8 o seguenti e un processore a 64bit: è disponibile gratis per il download con una settimana di prova gratuito e acquisti in app per l’abbonamento mensile o annuale.