Il nuovo Adobe Lightroom CC è disponibile da alcune ore e oggi a Milano la multinazionale di San Jose ha presentato tutte le novità, descritte da Macitynet in questo articolo. Durante la presentazione Alberto Comper, Solution Consultant Digital Media Adobe Systems Italia, ha offerto la dimostrazione pratica di utilizzo di tutte le principali nuove funzioni: in questo articolo trovate il video che mostra la funzione di fusione di due o più fotografie per ottenere una singola immagine HDR con qualità e dettagli di livello superiore rispetto alle immagini di partenza.
L’utente può scattare più foto dello stesso soggetto con esposizione diverse, in questo modo per esempio in una foto vengono messe in risalto le zone d’ombra e le mezze tinte, mentre in un’altra foto risultano più dettagliate le zone luminose. Grazie alla fusione foto HDR si ottiene una singola foto high dynamic range, che Lightroom CC crea fondendo i file RAW originali, in pratica abbinando il meglio dei due scatti.
Fondendo due o più foto può apparire l’effetto ghosting, dovuto al non perfetto allineamento del soggetto fotografato più volte. Lightroom CC corregge in automatico questo difetto ma permette anche all’utente di intervenire scegliendo di disattivare il deghosting oppure di applicarlo con livelli preselezionabili basso, meglio o alto, in alternativa è anche possibile regolare la correzione manualmente.
Di Adobe Lightroom CC in versione abbonamento e di Adobe Lightroom 6 per gli utenti che scelgono l’acquisto di una licenza perpetua abbiamo parlato anche qui in relazione ai consistenti incrementi delle prestazioni dovuti allo sfruttamento del processore grafico. L’abbonamento Creative Cloud per fotografi include Adobe Lightroom CC per computer e dispositivi mobile, Adobe Photoshop CC, Photosho Mix, l’utilizzo completo delle app Adobe Slate e Adobe Voice per creare presentazione su iPhone e iPad, costa 12,19 euro al mese.