Lasciate che gli orfani di Aperture vengano a noi. Il messaggio parte da Adobe nel suo blog nel giorno stesso in cui Apple ha ufficialmente (più o meno, visto che ha usato non ha fatto dichiarazione formale ma l’ammanigliato Dalrymple, uno dei selezionatissimi addetti stampa-ombra dell’azienda) fatto sapere che cesserà lo sviluppo del programma di fotoritocco,
L’azienda di San Josè, che con il suo Lightroom ha messo all’angolo, da anni, Aperture di fatto determinandone il tramonto, invita gli utilizzatori di Aperture e di iPhoto (il prossimo in fila nella lista dell’oblio di Apple) in cerca di una alterativa a «dare una occhiata al Creative Cloud Photography Plan, annunciato la scorsa settimana o il nostro Lightroom. Il Creative Photography Plan – dice Adobe – vi fornisce Photoshop per Mac e Windows e Lightroom per Mac, Windows, iPhone, iPad e Web. Questo non solo supporta l’uso in un ambiente desktop, ma estende il flusso di lavoro ai dispositivi mobili e ad Internet. Oggi Lightroom Mobile fornisce un accesso immediato e continuo da desktop, tablet, telefoni e Web»
Adobe promette anche impegno e investimenti su questa strategia, sottolineando implicitamente di essere su una strada diversa da quella di Apple: «detto in altre parole, raddoppiamo il nostro investimento su Lightroom e la nuova Creative Cloud Photography Plan e vi potete attendere una tabella di marcia puntuale e con rapida innovazione su tutti i fronti, questo nelle prossime settimane, mesi e anni. Continuiamo ad investire attivamente su iOS e OS X e siamo determinati ad aiutare i clienti di iPhoto e Aperture a migrare verso le nostre robuste soluzioni»
