Flash è criticato da molti per la sua intrinseca insicurezza, per le interfacce inutilmente complesse che incentiva a creare, per la scarsa visibilità che offre nei motori di ricerca, per la complessità della manutenzione dei siti creati con tale tecnologia. Da tempo Adobe ha trasformato lo strumento principe per lavorare con questa tecnologia, Flash Professional, in un tool potente che consente di fare altro, non solo animazioni e non solo in formato Flash, permettendo di pubblicare contenuti su più piattaforme, tra cui HTML5 Canvas, WebGL e piattaforme personalizzate su qualsiasi dispositivo desktop o mobile.
Quasi a volersi scrollarsi di dosso il peso del nome “Flash” gli sviluppatori hanno ufficializzato il cambio del nome del programma che ora chiama Abobe Animate CC.
Animate CC continuerà a consentire di creare animazioni nei formati Flash (SWF) e AIR, oltre a virtualmente per qualsiasi formato grazie all’architettura estensibile e al supporto nativo dell’SVG.
Adobe ha integrato nuovi strumenti di disegno, il supporto alle Creative Cloud Library, funzioni per l’esportazione in risoluzioni personalizzate e file .OAM (semplificando l’importazione in Adobe Muse, InDesign, DPS e Dreamweaver).
Da gennaio del 2016 l’applicazione sarà elencata come “Adobe Animate CC” tra i pacchetti della Creative Cloud. Installando o aggiornando il software attuale, sarò questo il nuovo nome del programma.