Aggiornamento: Adobe ha misteriosamente rimosso dall’articolo pubblicato sul suo blog il riferimento ai 4 GB di memoria RAM di iPad Pro.
Non sono chiare le ragioni di questa “censura”; può darsi che Adobe non fosse stata autorizzata a rilasciare informazioni in merito ad iPad Pro, oppure che il nuovo tablet della Mela non abbia 4 GB di memoria RAM.
In un post sul blog Adobe viene confermata una voce che era cominciata a circolare ieri: la presenza di 4 GB di memoria RAM sul nuovo iPad Pro. Adobe sfrutterà le potenzialità del nuovo tablet e della speciale penna Apple Pencil opzionale in abbinamento alle app Creative Cloud e in particolare per la sua app di digital imaging, nome in codice “Project Rigel” che, quando sarà rilasciata, sarà denominata “Photoshop Fix”.
Eric Snowden, il direttore del Mobile Design di Adobe, nel corso del Keynote di Apple del 9 settembre ha brevemente mostrato le potenzialità di app quali Adobe Comp CC, Adobe Photoshop Sketch e Photoshop Fix sul nuovo iPad. la software house ha mostrato la tecnologia CreativeSync che permette alle app mobili di lavorare in concerto. Di queste e altre novità dovremmo sapere di più nel corso dell’evento Adobe MAX che si svolgerà a Los Angeles dal 5 al 7 ottobre.
Adobe evidenzia le dimensioni generose dello schermo del nuovo tablet (12.9″), la sua elevata risoluzione (2.732 x 2.048 pixel a 264 ppi), il chip A9X e, come detto, la presenza di ben 4 GB di memoria RAM. Lo stilo speciale Apple Pencil farà la differenza rispetto al passato. Si tratta di un dispositivo di input ad alta precisione (acquistabile separatamente) in grado di offrire una sensazione più fluida e naturale quando si scrive e si disegna sul tablet. Il sottosistema touch del display Multi-Touch in iPad Pro è stato riprogettato per supportare l’Apple Pencil e ridurre notevolmente la latenza, offrendo risposte veloci e accurate in attività quali l’illustrazione artistica o la progettazione 3D.
Specifici sensori tengono conto sia della pressione sia dell’inclinazione, permettendo di disegnare in modo fluido, veloce e preciso. Sarà possibile usare le dita per simulare lo spostamento di un righello e, contemporaneamente la matita virtuale; la punta è da 1.8mm consentendo di lavorare di fino su vari dettagli, controllando in app come Photoshop Sketch lo spessore tenendo conto allo stesso tempo dei movimenti della mano dell’utente.
https://youtu.be/iicnVez5U7M
