La funzionalità di conversione Camera Raw inclusa in alcune applicazioni Adobe permette di accedere in modo facile e veloce alle immagini in formato RAW generate da numerose fotocamere digitali professionali o di livello intermedio. Elaborando questi “negativi digitali”, è possibile apportare ritocchi artistici alle foto con maggiore controllo e flessibilità, senza intaccare i file RAW originali. Fin dal suo primo rilascio nel febbraio 2003, questo plug-in è diventato uno strumento essenziale per i fotografi professionisti. Da allora è stato spesso aggiornato per supportare più fotocamere e altre funzioni. L’ultima versione disponibile al momento è la 6.6 con supporto per nuove fotocamere: Canon Powershot S100, Fuji Finepix X10, Leica V-LUX 3, Nikon 1 J1, Nikon 1 V1, Panasonic DMC-GX1, Ricoh GR Digital IV, Samsung NX5, Samsung NX200 e Sony NEX-7.
Adobe ha creato un video nel quale sono mostrate in anteprima alcune delle novità della futura versione 7 del plug-in e dal quale è possibile notare nuove opzioni che consentono di regolare temperatura, tinta e rumorosità delle immagini. Da notare anche la nuova interfaccia “dark” che sarà probabilmente quella di default con il futuro Photoshop CS6. Adobe Camera Raw 7 non è disponibile (almeno al momento in cui scriviamo) per il download, ma il “motore” di questa versione è integrato in Lightroom 4, liberamente scaricabile da qualche settimana come beta dal sito degli Adobe Labs.
[A cura di Mauro Notarianni]