Oltre alla nuova versione 10.1 del Flash Player, Adobe ha anche annunciato la versione 2.0 di AIR, l’ambiente di runtime cross-platform basato su Flash (è usato, ad esempio, per sviluppare applicazioni quali TweetDeck e il New York Times Reader). Nella nuova versione è stato aggiunto il supporto per l’accesso ai dispositivi di storage ed è così possibile, ad esempio, trasferire le foto da una fotocamera al computer o eseguire l’upload delle foto su un sito web.
Un nuovo set di API native consente alle applicazioni AIR di comunicare con i software desktop, richiamando funzioni extra quando necessario. Gli applicativi AIR che vogliano sfruttare questa funzionalità si dovranno installare ricorrendo a uno speciale formato eseguibile via download (un kit di sviluppo specifico è stato predisposto dal produttore). Altri cambiamenti riguarderanno il miglioramento delle API che consentono di comunicare con il network (è possibile, ad esempio, sviluppare applicazioni che sfruttano le connessioni di rete e giochi multiplayer), le connessioni peer-to-peer e il supporto per l’apertura di documenti Word o PDF. Adobe ha anche migliorato il consumo di CPU e l’eccessivo uso di memoria. L’engine JavaScript a detta di Adobe è il doppio più veloce della versione precedente; sono stati implementati, infine, il supporto all’HTML5 e ai CSS3.
Altre novità importanti riguardano l’interazione con il file system, il supporto di API e gesture per il multitouch e caratteristiche di stampa avanzate. Adobe AIR 2.0 è scaricabile gratuitamente dal sito del produttore. Tra i primi programmi realizzati con la nuova versione, un’applicazione per il film Avatar e Intuit Spheres, un tool per l’organizzazione e la condivisione di file.
[A cura di Mauro Notarianni]