In Italia sono in uso circa 500mila iPhone. Il dato emerge da AdMob, una società specializzata nella distribuzione di pubblicità su piattaforma mobile.
Quota “quasi” 500mila, per la precisione 490.451 è frutto di una stima che la società ha realizzato analizzando i dati che arrivano dalle richieste ai suoi server e in quanto tale non rappresenta le vendite o quelle degli utenti effettivamente attivi. Nel conto ci sono anche eventuali iPhone non più utilizzati e anche quelli di stranieri che anno usato il telefono nel nostro paese. Nonostante questo la cifra, specie se confrontata con il resto dei paesi europei può indurre a qualche riflessione di un certo interesse.
Circa 500mila iPhone in uso collocano Apple all’8° posto nel mondo nella classifica degli iPhone “individuati” da AdMob. Il nostro paese è appena alle spalle del Giappone (525mila circa) e davanti alla Svizzera (334mila). Molto distanti Germania (1,937 milioni), Francia (1,793 milioni) e Regno Unito (1,682milioni). Lontanissimi da tutti gli Usa con 13,250 milioni.
Ricordiamo che le analisi di Gartner attribuiscono all’iPhone italiano un mercato più elevato, pari a circa 800mila iPhone venduti in 12 mesi. Il numero pare più attendibile di quello elaborato da AdMob almeno facendo qualche confronto usando proprio le tabelle della stessa AdMob. Gartner e la società di pubblicità mobile, infatti, concordano quasi alla perfezione sulle cifre di Germania, Francia e Regno Unito; ciò dovrebbe avvenire perché i tre paesi generano una quantità di dati statistici superiori in volume a quelli che produce l’Italia e questo permette ad AdMob di affinare maggiormente i suoi dati avvicinandoli alla realtà mentre il nostro paese è sottovalutato. Gartner, invece, usa un sistema diverso: analizza i numeri che le arrivano dai canali e li aggiusta con metodi statistici calcoli proprietari senza dipendere da fattori estrinseci da cui dipende AdMob: ampiezza del network pubblicitario, ad esempio, più vasto per Germania, Francia e paesi anglofoni.
Per comprendere le cifre bisogna anche tenere conto, oltre che dei bundle dati poco generosi che frenano gli italiani nella navigazione rendendoli meno visibili degli utenti di altri paesi, che nei tre principali paesi Europei iPhone è i vendita da 20 mesi, mentre in Italia è presente solo da 12 e che gli Italiani acquistano iPhone quasi sempre a prezzo pieno e senza particolari vincoli. Questo dovrebbe mantenere elevato il ricambio (nuovi iPhone che prendono il posto di quelli vecchi) mentre in altre nazioni i contratti biennali potrebbero frenare il mercato.
Da notare e annotare, iPhone a parte, la decima posizione nel mondo dell’Italia per la vendita di iPod touch. Anche in questo caso i 145mila dispositivi assegnati al nostro paese sono quasi certamente sottostimati. AdMob anche per creare le statistiche del touch usa la rilevazione della pubblicità servita, che nel caso specifico significa navigazione in Wifi. Stante la pessima rete copertura pubblica del wireless nel nostro paese la presenza sui network di AdMob degli iPod touch tricolore potrebbe non è rappresentativa dei dati statistici reali di vendita e di uso.