La tutela dell’ambiente, la riduzione delle emissioni di CO2 e dei gas serra, la battaglia contro l’innalzamento del livello dei mari hanno indotto Apple a scelte come l’abbandono di custodie in pelle, l‘addio a uso di materiali riciclati e la minimizzazione degli imballi. E ora in nome del “green” porgiamo l’ultimo saluto anche agli adesivi con la Mela.
Parliamo di quei “patacchini” con il logo Apple che siamo stati abituati da anni a trovare nelle confezioni di praticamente tutti i prodotti. Bordi trasparenti, silhouette bianca o argento, li abbiamo visti ovunque e in particolare sul retro di tante automobili dietro le quali siamo stati in coda, un piccolo segno di appartenenza e che diceva con orgoglio: io ho un iPhone, un iPad o un Mac.
Se ne vanno con il lancio degli iPad Air e iPad Pro scelta scelta sottolineata da Apple stessa in una nota inviata ai team degli Apple Store, come, collocata nell’ambito di propri obiettivi ambientali che impone l’abbandono della plastica di cui sono fatti.
Al contrario dei produttori PC, Apple non ha mai incollato orrendi adesivi di tutti i tipi sulle macchine, limitandosi a fornire un adesivo con il logo della Mela nella confezione di ogni computer.ì
C’è anche chi ha pensato di offrire (a pagamento) sticker olografici con indicazioni tipo “M1 inside”, “M1 Pro inside”, “M1 Max inside”, “M1 Ultra inside”, ecc. sulla falsariga di come fanno alcuni produttori di PC.
Ma abbiamo una piccola speranza. Apple, per curare la nostalgia e permettere di portare in giro la bandiera della Mela, mette a disposizione quantità limitate di adesivi con il logo della Mela, sticker che possono essere distribuiti su richiesta a utenti che acquistano iPad Pro o iPad Air.
Chi compra un nuovo tablet e vuole l’adesivo può quindi richiederlo, almeno negli USA, in fase di acquisto nei negozi Apple ma gli adesivi non saranno disponibili negli store di terze parti come Amazon o i grandi magazzini.
Tornando alla questione packaging, sia quello di iPad Air, sia quello di iPad Pro è composto per il 100% da materiale a base di fibre, avvicinando Apple all’obiettivo di eliminare la plastica da tutti gli imballaggi entro il 2025. La Mela vanta una produzione a impatto neutro per quanto riguarda il settore Operations, e sta lavorando per raggiungere, entro il 2030, questo obiettivo anche per quanto riguarda l’intera catena di fornitura della produzione e il ciclo di vita di tutti i prodotti.