Quando un artista muore non muore mai veramente: restano le sue opere. Nella giornata in cui il mondo del cinema piange la sua improvvisa morte, Macitynet vuole dire addio a Robin Williams con i film su iTunes per ricordarlo e perché questo non sia un vero addio. Dalla sua lunga filmografia abbiamo scelto 8 titoli, che fanno ridere o piangere, ideali per i più piccoli o adatti ad un pubblico più adulto. Che mostrano la versatilità di un attore ecclettico e geniale.
Il nostro viaggio non può che cominciare con Good Morning Vietnam, di Barry Levinson, che nel 1988 gli valse la prima di cinque candidature all’Oscar. Una riflessione sulla guerra, sulla libertà giornalistica e su un sistema che tende a calpestare la genialità e l’anticonformismo, nel difendere proprio i valori della libertà. Racconta la storia vera di un disk jockey delle forze armate – Adrian Cronauer – inviato a Saigon nel 1965 per dirigere un programma alla radio dell’esercito. Amato dai soldati, non riuscirà a capire le logiche dell’esercito, con cui si scontrerà. Colonna sonora – le canzoni della radio – assolutamente eccezionale. Su iTunes è disponibile per il noleggio (3,99 in Hd e 2,99 in Sd) e per il download (11,99 in Hd e 9,99 in Sd).
Anche la seconda tappa è obbligata: L’attimo fuggente, di Peter Weir, è probabilmente uno dei più popolari film della seconda metà del ‘900, che ha segnato l’immaginario di una generazione di adolescenti. Anche in questo caso il nodo di fondo è il confronto tra un libero pensatore e un’istituzione rigida e vecchia maniera: il protagonista – il professore di lettere John Keating – si trova alle prese con un gruppo di studenti dell’alta borghesia anni ’50. Aiuterà – attraversando anche momenti drammatici – i suoi ragazzi a liberarsi dalle aspettative di famiglia e società, per prendere in mano la propria vita. Su iTunes è disponibile per il noleggio (3,99 in Hd e 2,99 in Sd) e per il download (11,99 in Hd e 9,99 in Sd).
Facciamo poi un salto negli anni ’90, con il suo film da Oscar: Will Hunting – Genio ribelle, di Gus Van Sant (sceneggiato da Matt Damon e Ben Affleck che pure per questo lavoro vinsero l’Oscar nel 1998). E’ la storia di un addetto alle pulizie del Mit di Boston dotato di un’intelligenza matematica eccezionale, ma bloccato dall’appartenenza alla working class e dalla sua aggressività. Williams interpreta lo psicologo Sean McGuire che lo aiuterà non solo a mettere a frutto il suo genio, ma anche a gestire i suoi sentimenti, aprendosi all’amore per una ragazza. Su iTunes è disponibile per il noleggio (3,99 in Hd e 2,99 in Sd) e per il download (9,99 in Hd e 7,99 in Sd).
Ma Robin Williams aveva una capacità eccezionale soprattutto nel mettere in scena personaggi per i più piccoli ai quali era capace di proporre figure di adulti originali, romanzate, ma assolutamente credibili con i loro difetti e i loro limiti. Come non citare in questo elenco Hook Capinan Uncino (di Steven Spilberg), dove interpreta un Peter Pan ormai diventato grande, che per salvare i suoi figli – e ritrovare un rapporto con loro – dovrà imparare di nuovo a volare tornando bambino? O come dimenticare l’esilarante Mrs Doubtfire, nel quale dà il meglio di sé interpretando alla sua maniera un padre che si traveste da anziana baby sitter per stare con i figli e riallacciare il rapporto con la moglie. E infine, per i più piccoli, impossibile non inserire nell’elenco Jumanji favola nella quale, ancora una volta, Williams intreccia la dimensione di bambino e di adulto, interpretando il prigioniero di un gioco da tavolo incantato, che riesce a scappare dopo anni in una dimensione parallela.
Chiudiamo la nostra carrellata di film con due ultimi titoli, scelti tra le parti più drammatiche di Williams. Nella prima, One Hour Photo, recita la parte del cattivo, un impiegato in un centro di sviluppo fotografico con problemi di sociopatia che lo portano ad immedesimarsi nelle foto che sviluppa e che lo lanceranno nel baratro della follia quando sarà licenziato. Nella seconda, Risvegli, quella di un neurologo che cura un Robert DeNiro risvegliatosi dopo 30 anni di coma.
