All’interno dell’Unione Europea le compagnie aeree potranno installare le ultime tecnologie 5G sui velivoli, permettendo ai passeggeri di usare smartphone e altri dispositivi connessi alla stregua di quanto è possibile fare a terra.
La Commissione europea ha adeguato la normativa riguardo le comunicazioni mobili agli standard più odierni, e di conseguenza anche la copertura 5G può essere messa a disposizione a bordo degli aeromobili.
“Il cielo non rappresenta più un limite in termini di alta velocità e connessioni ad alta capacità”, ha riferito Thierry Breton, Commissario Ue il mercato interno. “Il 5G renderà possibile servizi innovativi per le persone e opportunità di crescita per le imprese europee”.
The Brussel Times riferisce che la copertura 5G sarà possibile installando nell’aeromobile quelle che in gergo si chiamano “pico-celle”; mediante queati nodi (piccoli apparati di telecomunicazione utilizzati sia in maniera complementare sia in maniera autonoma rispetto alle celle radio della telefonia mobile) è possibile effettuare telefonate, inviare messaggi e gestire il traffico dati sfruttando una rete satellitare che comunica con una rete di telefonia cellulare a terra.
Una diversa decisione della Commissione riguarda l’apertura delle frequenze 5 GHz per il WiFi nelle auto, autobus e altri mezzi di trasporto; sarà possibile connettere tra loro i veicoli (tecnologia Vehicle-to-Vehicle) e questi con le infrastrutture viarie (Vehicle-to-Infrastructure). Gli Stati membri dell’UE hanno tempo fino al 30 giugno 2023 per rendere le bande 5G accessibili al trasporto stradale.
A febbraio di quest’anno, la Commissione ha adottato decisioni per garantire che la politica dell’UE in materia di spettro radio soddisfi la crescente domanda per la banda larga mettendo a disposizione le bande 900 MHz e 1 800 MHz anche per le applicazioni 5G.
Secondo il piano d’azione per il 5G, entro il 2025 le reti 5G dovrebbero coprire tutte le aree urbane e le principali vie di trasporto.
Sono state adottate anche decisioni per migliorare le condizioni tecniche per l’uso dello spettro per le apparecchiature a corto raggio e il Wi-Fi. Entro il 2030 il 5G dovrebbe coprire tutte le zone popolate e tutte le famiglie dell’UE dovrebbero avere accesso alla connettività Gigabit.