Lexar addio. Con un inatteso e improvviso annuncio apparso sul proprio blog Micron, che controlla il brand popolare nel campo dell’archiviazione removibile, specialmente delle card per macchine fotografiche, è stato fatto sapere che l’intero portafoglio sarà sospeso.
Probabilmente Micron ha valutato che il mercato della memoria flash non è abbastanza redditizio: “La decisione è stata presa nell’ambito degli sforzi costanti della società di concentrarsi sulle sue crescenti opportunità nei mercati e nei canali di valore più elevato”, si legge nel post. La notizia arriva meno di 5 mesi dopo che Lexar ha annunciato l’ultima scheda di memoria 512GB 3500x CFast 2.0, memory card velocissima e dalla grande capacità ma allo stesso tempo dal prezzo proibitivo di circa 1,700 dollari. Assieme alle SD scompaiono anche le unità flash USB, lettori di schede e altri drive di memoria.
Micron promette di continuare a supportare il cliente durante il “periodo di transizione”. Poi, a meno che un altro importante operatore non decida di mantenere vivo il brand della società acquisendolo, è probabile che questo sia il canto del cigno per le schede di memoria Lexar. Micron da questo punto di vista pare disponibile: “Stiamo esplorando opportunità di vendere tutto o parte del business Lexar” afferma l’azienda.