Il mondo della musica piange Maurizio Arcieri, re della musica elettronica in Italia e all’estero, che è passato da un debutto beat con la band New Dada negli anni Sessanta e poi come cantautore, al successo nella dance elettronica con il complesso Krisma, passando dalla musica punk, rock e new wave. La sua carriera, lunga mezzo secolo, è stata sempre caratterizzata da uno sguardo rivolto al futuro e alla sperimentazione e dal coraggio di tentare la strada internazionale, trasferendosi prima a Londra e poi a New York. Si è spento il 30 gennaio in una clinica a Laveno Mombello (Varese), aveva 72 anni ed era da tempo malato.
Maurizio Arcieri è stato anche tra i primi ad utilizzare un Mac per i suoi concerti: sul palco con la moglie Christina Moser, Arcieri disponeva solo di un microfono e di un iMac G5. Il computer marchiato Mela morsicata, utilizzato insieme con software per musicisti professionisti, gli bastava per riprodurre il suono desiderato: una melodia elettronica, sulla quale Arcieri ha coraggiosamente scommesso.
Noto al pubblico più giovane per le apparizioni allo show di Chiambretti, dove era ospite fisso con la moglie, e ancora di più per la collaborazione con i Subsonica per il brano Nuova ossessione, Maurizio Arcieri si può riscoprire anche sullo Store, dove la sua carriera può essere ripercorsa attraverso i brani più noti e i dischi di maggiore successo, come Maurizio (Remastered), Trasparenze, The Best of Krisma e New Dada cantaitalia.