Carrie Fisher ci ha lasciati, ma Leila Organa è viva. A chi oggi si sente un po’ più solo per la perdita dell’indimenticabile e unica principessa Leila di Star Wars, la computer grafica regala una piccola consolazione: la certezza di poterla rivedere sul grande schermo, pronta a regalare ancora il suo volto alla saggia e coraggiosa principessa dell’universo fantascientifico di Guerre stellari. Un’altra attrice, un altro volto, non avrebbero senso e chi è appassionato della saga lo sa bene: Carrie Fisher è Leila, il suo volto e la sua interpretazione della principessa sono entrati nell’immaginario collettivo. Grazie alla computer grafica sarà possibile, proprio come è stato possibile in Rogue One, rivedere lei, la principessa più amata di tutte le galassie.
Nel film Rogue One, ora nelle sale, Carrie Fisher è comparsa grazie alla computer grafica. Nel film sono tre i personaggi realizzati con la computer grafica.Si tratta di K-2SO, e due personaggi in carne, ossa e pixel: Gran Moff Tarkin e la principessa Leila, con le sembianze degli attori negli anni ’70.
Carrie Fisher è morta a soli 60 anni in seguito a un infarto che l’ha colpita il 23 dicembre mentre era in volo da Londra verso Los Angeles. E’ stata soccorsa e ricoverata, ma non ce l’ha fatta. Con lei si trovava sua madre, Debby Reynolds, deceduta anche lei poche ore fa in seguito a un ictus che l’ha colpita mentre stava preparando le esequie di sua figlia Carrie. Sono in fase di definizione (mentre stiamo scrivendo, ndr) i dettagli relativi ai funerali. Carrie Fisher, nata a Beverly Hills e figlia d’arte (la madre era Debby Reynolds e il papà Eddie Fisher), ha interpretato nella sua vita moltissimi ruoli, dalla sua prima apparizione in Shampoo, a Harry ti presento Sally, Hook Capitano Uncino, The Blues Brothers e molti altri, il mondo intero la ricorda come la principessa di Guerre Stellari.
Recitò in “Guerre Stellari” di Lucas del 1977, in “L’impero colpisce ancora” del 1980, nel “Ritorno dello Jedi” del 1983, in “Star Wars: il risveglio della forza” del 2015. Per tutti coloro che desiderano rivederla nei panni della Principessa Leila, su iTunes si trovano tutti i film della saga di Guerre Stellari a partire da questo link. Per chi, invece, volesse rivedere anche gli altri film di Carrie Fisher, può farlo a partire da qui.
Per ricordarla con le sue stesse parole, invece, una lettura interessante è “Il diario della principessa Leila”, disponibile, per ora, in inglese e in spagnolo. Nel libro la Fisher racconta il dietro le quinte delle riprese del primo Star Wars. People lo ha scelto come uno dei migliori libri del 2016.