Martin Goetz, primo titolare di un brevetto software, è morto a 93 anni. Dopo aver combattuto per tre anni con il Patent Office statunitense, a Goetz venne riconosciuto nel 1968 il brevetto per un algoritmo di ordinamento di liste di dati.
Della storia di Goetz riferisce il New York Times spiegando che aveva cominciato a occuparsi del nascente settore informatico a metà degli anni Cinquanta come programmatore lavorando su mainframe Univac.
Il brevetto era stato ottenuto nel 1968, un decennio dopo che Goetz e altri partner avevano fondato la società Applied Data Research. La notizia all’epoca fece scalpore per le possibili implicazioni. Fino ad allora, infatti, il software non era visto come qualcosa di brevettabile e idee come quella di Goetz potevano sfruttate in mainframe di IBM senza riconoscimenti per l’ideatore.
Quello che Goetz chiamava un “sistema di ordinamento”, spiega il New York Times, è stato probabilmente uno dei primi software pensato per essere commercializzato in serie. Il riconoscimento del brevetto ha contribuito alla creazione di tutto un settore. Secondo Robin Feldman, professore presso il College of the Law dell’Università della California, San Francisco, “il mondo nel quale viviamo ora, con gli app store e i software che possono essere inventati e distribuiti da qualcuno in un garage, è merito della visione di Goetz, della sua innovazione scientifica e ostinata perseveranza”.
Nell’aprile del 1969, Applied Data Research intentò una causa antitrust contro IBM, accusata sostanzialmente di proporre a prezzo unico apparati e software (regalando essenzialmente quest’ultimo), chiedendo di separare i due elementi. Questa e altre cause giudiziarie portarono IBM a separare la vendita del software e ad agosto 1970 si arrivò ad accordi con Applied Data Research per la fornitura di un programma di quest’ultima, Autoflow, a IBM. “Non solo ottenne quello che voleva”, riferisce la figlia di Goetz, “ma Applied Data Research cominciò a vendere più prodotti aprendo le porte all’industria del software indipendente”.
Il sito Statista ha calcolato che solo nel 2022 i ricavi del software a livello globale corrispondevano a 610 miliardi di dollari.