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Un gigante buono, di poche parole, dalla risposta sempre pronta e dal cazzotto invincibile: così il mondo ricorderà Bud Spencer, purtroppo scomparso all’età di 86 anni, lasciando un vuoto nel mondo della cinematografia italiana. Amato dal pubblico – italiano e straniero – e da firme autorevoli della settima arte, Bud Spencer lascia per sempre nelle persone che lo hanno seguito e che hanno amato i suoi film, il ricordo di una vita intensa e differente, fatta di scazzottate che hanno segnato la storia del cinema, uno sguardo indimenticabile e pagine di cinema memorabili.
Molti sono i film della sua carriera lunghissima e poliedrica, intrapresa dopo un’infanzia e un’adolescenza vissute tra Napoli, dove è nato il 31 ottobre 1929, Roma e Rio de Janeiro, dopo essere stato un operaio, un bibliotecario, un segretario d’ambasciata, un nuotatore di successo con sette titoli italiani, medaglie ai Giochi del mediterraneo e con la partecipazione a tre Olimpiadi.
Bud Spencer è stato protagonista di film popolari come Altrimenti ci arrabbiamo, Bomber, Nati con la camicia, Superfantagenio, Banana Joe, Dio perdona io no, Lo chiamavano Trinità, la serie di Piedone, e tante altre pellicole amate da intere generazioni e film d’autore come Quattro mosche di velluto grigio di Dario Argento, film di Ermanno Olmi e Carlo Lizzani. Molti si possono vedere su iTunes a partire da questo link.
I suoi film sono diventati un cult per generazioni, al punto da aver segnato anche i più giovani, i nativi digitali, hanno realizzato un’app a lui dedicata, un videogame ispirato a Lo chiamavano trinità che ha come protagonisti Bud Spencer, il suo partner storico Terence Hill e le indimenticabili scazzottate con i cattivi di turno. Il gioco, realizzato da un gruppo di sviluppatori e appassionati di Bud Spencer “Lochiamavanotriniteam”, si intitola Schiaffi e Fagioli, è un picchia duro a scorrimento in 2D con una grafica vintage, single player e multiplayer in locale e si può scaricare una versione beta per Mac OS X e per Windows a partire da questa pagina.
Carlo Pedersoli all’anagrafe, nato nel 1929, Bud Spencer è morto in un ospedale romano e i funerali si terranno giovedì 30 giugno alle 12 alla Basilica Santa Maria in Montesanto. La camera ardente è allestita in Campidoglio oggi, il 29 giugno 2016.