Si avvicina ad un chiarimento se non altro tecnico il problema degli addebiti extra di cui soffrono alcuni clienti di Vodafone che fanno uso di iPhone. La vicenda di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e che non sta avendo, probabilmente, la pubblicità che merita, sarebbe frutto di un bug nei settaggi operatore che in alcuni casi inviano gli MMS attraverso l’APN usato per la connessione tethering. A rivelare i contorni della vicenda, ancora tutta da chiarire comunque, sono stati alcuni lettori del nostro sito con la “collaborazione” di qualche operatore del 190 più informato della media.
Come chi ci segue con costanza ricorderà , il problema è emerso in tutta la sua virulenza a metà della passata settimana, quando diversi utenti di Vodafone usando il forum dei Vodafone labs hanno cominciato a segnalare lo strano e spiacevole fenomeno delle connessioni Internet via tethering mai effettuate. In qualche occasione si trattava di qualche decina di centesimi, in qualche altro caso, più dolorosamente, di qualche decina di euro. Il fenomeno apparentemente inspiegabile è stato chiarito da un nostro lettore che preferisce restare anonimo che ha notato come sia stati proprio gli MMS a provocare l’addebito: i messaggi multimediali inviati vengono infatti conteggiati come “Internet Mobile” (anche quando vengono ricevuti). La ragione tecnica è nella modifica del punto di accesso degli MMS che per qualche motivo non è quello corretto, ma l’APN per la navigazione (web.vodafone.it); poiché la connessione a questo punto di accesso è a pagamento, se non si ha una promo Internet (quella del iPhone Vodafone Pack non rientra in questa categoria), si paga ogni MMS, mandato e anche ricevuto. Aggiungendo la beffa al danno, si paga poi anche per l’invio dell’MMS come da propria tariffa telefonica, un doppio addebito dunque.
Come accennato, alcuni operatori Vodafone sarebbero al corrente del problema anche se i consigli su cosa fare sono piuttosto confusi. Qualcuno, sostenendo che si tratta di un “bug di Apple” rinviano la palla nel campo di Cupertino, qualcun altro offre dei rimborsi parziali. In qualche caso è stata offerta gratuitamente una opzione per la navigazione Internet via Tethering (non inclusa in iPhone Vodafone Pack) per non incorrere nei costi aggiuntivi; qualcuno, infine, più semplicemente e praticamente invita a non usare gli MMS e attendere che qualcuno risolva il bug. Che sia Vodafone a dover fare questo passo sembra una logica conclusione; il problema è quasi certamente nei settaggi operatore; per altro ricordiamo che Vodafone ha già avuto qualche problema sui settaggi quando ha dovuto rinviare l’abilitazione del tethering proprio per un problema scoperto nei file che detta ad iPhone i parametri di collegamento con operatore. L’opportunità di dare accesso (a pagamento, come extra rispetto all’iPhone Pack) alla connessione Tethering è stata poi abilitata in coincidenza con il lancio di iPhone 3.1, proprio quando, forse non a caso, è apparso il fastidioso e costoso bug.