È diventata ormai una tradizione quella di Huawei nel presentare le componenti elettroniche dei propri smartphone in occasione di IFA con una grande conferenza.
E i fatti recenti, le questioni che riguardano il braccio di ferro tra l’amministrazione Trump e l’azienda cinese, il possibile stop alla collaborazione con Google figli dei diktat del governo USA sono passati in secondo piano nel discorso di Richard Yu, CEO Huawei Consumer Business Group.
In realtà un pesante accenno a quella che pare a tanti una grossa limitazione dei processi di innovazione e del libero commercio che alla fine danneggia i consumatori è stata fatta dal direttore della fiera berlinese, Jens Heitheker prima della comunicazione di Yu: “Rethink Evolution“: di fatto il keynote è cominciato con il videoclip “Radio” del supergruppo tedesco Rammsteing.
Protagonista della comunicazione di Richard Yu ovviamente il nuovo SOC Kirin 990 e la sua evoluzione 5G: il sistema su chip è stato completamente aggiornato ottenere le massime prestazioni ed efficienza energetica, Intelligenza Artificiale e qualità fotografica professionale.
Qui sotto le immagini della presentazione con una parte delle tante slide mostrate su Kirin 990 (5G). In alcune delle immagini troverete le comparazioni con chipset di Samsung (Azienda S) e Qualcomm (Azienda Q).
HUAWEI Kirin 990 (5G) è di fatto il primo SoC 5G al mondo e supporta la soluzione di smartphone 5G più compatta del settore. Il processo produttivo è 7 nanometri+ EUV e vede l’integrazione di un modem 5G in un’area più piccola e con un consumo energetico inferiore.
Per quanto riguarda le diversione coniugazioni del 5G è il primo SoC 5G full-frequency a supportare sia le architetture non stand-alone (NSA) che stand-alone (SA) e le bande di frequenza TDDD/FDDD, con il Balong 5000 all’interno, Kirin 990 (5G) raggiunge il picco di downlink rate di 2,3 Gbit/s e il picco di uplink rate di 1,25 Gbit/s.
Aggiornata anche l’architettura per intelligenza artificiale NPU con un dual-core costruiti sull’architettura Da Vinci, che include large core (core di grandi dimensioni) e tiny core (core di piccole dimensioni). Il large core raggiunge prestazioni eccellenti e l’efficienza energetica per elaborazioni pesanti, mentre il tiny core, primo nel suo settore, implementa un consumo di energia ultra-basso.
La CPU
Per quanto riguarda di CPU, Kirin 990 (5G) offre un’efficienza energetica a tre livelli, supporta due ultra-large core (core a grandissime dimensioni), due large core (core a grandi dimensioni) e quattro small core (core di piccole dimensione), con una frequenza fino a 2,86 GHz. Inoltre, Kirin 990 utilizza la GPU Mali-G76 a 16 core Mali-G76 e la system- level Smart Cache per implementare una distribuzione intelligente del flusso, risparmiando efficacemente la larghezza di banda e riducendo il consumo energetico.
Per il gaming, Kirin 990 (5G) supporta il sistema Kirin Gaming+ 2.0 che consente un migliore dialogo tra hardware e software, per un’esperienza di gioco più fluida e veloce.
Ormai da anni Huawei, grazie alla collaborazione con Leica è all’avanguardia nel set up fotografico degli smartphone e il a bordo del nuovo SOC Kirin 990 (5G) fornisce iunnuovo ISP 5.0 che offre una riduzione del rumore hardware (NR) di alto livello, block-matching e filtro 3D per catturare immagini più luminose e più nitide in ambienti con scarsa illuminazione.
Gli smartphone che li monteranno a bordo avranno inoltre, la possibilità di post produrre i video in tempo reale e di avere il rendering basato sulla segmentazione AI con una regolazione del colore delle immagini frame per frame. Molto carina la dimostrazione con un “green screen AI” con cui i protagonisti di un video (una band musicale) venivano isolati dal fondo e poi letteralmente cancellati e/o ingranditi su una serie di fondali diversi: tutto a carico del processore che troveremmo sul prossimo smartphone. top di gamma Huawei.
Nuovo look per Huawei P30 Pro
Nel corso del’evento Yu ha annunciato due nuovi colori per il telefono di piunta più popolare e di successo dell’azienda, HUAWEI P30 Pro: Mystic Blue e Misty Lavender spalmati sapientemente sul retro con due finiture, una opaca ed una liscia che dividono il campo delle fotocamere e sensori dalla parte bassa dedicata all’impugnatura dello smartphone stesso.
A bordo ovviamente anche le novità dell’interfaccia utente basata su Android 10.
Yu ha ironizzato sulle “casuali” similarità di design tra gli ultimi prodotti di Huawei e quelli di Samsung.
Auricolari true wireless con riduzione del rumore HUAWEI Freebuds 3
Presentati anche HUAWEI Freebuds 3 nuovi auricolari full wireless leggeri da portarsi dietro in una custodia di ricarica rotonda, disponibili in due varianti di colore: nero e bianco.
Grazie al chip HUAWEI Kirin A1, HUAWEI Freebuds 3 garantiscono una connessione stabile e veloce,ed una riduzione efficace del rumore: sono in grado di eliminare il rumore ambientale in tempo reale.
HUAWEI P30 Pro nelle nuove colorazioni sarà disponibile in Italia nei migliori negozi di elettronica di consumo e presso il Huawei Experience Store di Citylife a Milano a partire dal 20 Settembre 2019, sarà venduto ad un prezzo consigliato di 999,90 euro.