2,8% del mercato, 39% dei profitti. Il rapporto tra venduto e guadagni, da fantascienza in qualunque ambito commerciale, è riuscito ad Apple con iPhone nella prima metà del 2010. A mettere nero su bianco, questa incredibile performance, è Canaccord Genuity, una banca di investimenti che ha iniziato recentemente a tenere sotto osservazione a beneficio dei suoi clienti quanto accade a Cupertino.
Il dato, come accennato, è davvero stupefacente ed emerge dalla capacità di Apple di tenere alti i margini vendendo prodotti ad elevatissimo profitto quando i concorrenti sono costretti a rincorrersi su dispositivi a basso prezzo e con margini all’osso. Questa abilità determina il rapporto che definire favorevole è sicuramente riduttivo tra 17 milioni di dispositivi sui 607 milioni venduti del primo semestre a fronte della conquista di, appunto, il 39% del guadagno totale del settore. Apple riesce a superare da sola persino il 32% appannaggio dei tre grandi, Nokia, LG e Samsung che pure riescono, sempre insieme, a mettere nelle mani dei clienti 400 milioni di telefoni, ovvero circa il 66% del mercato.
«Apple – dice l’analista T. Michael Walkley – riesce a produrre il 50% di margini lordi e il 30% di margine operativo, là dove i concorrenti (se si eccettuano RIM e recentemente HTC) arrivano solo al 10%. Apple guida il settore sotto tutti gli aspetti, se si fa eccezione per le quote di mercato»
Secondo Cannaccord Genuity «l’ecosistema software e la competenza nel settore hardware porteranno ad un ciclo poliennale per i prodotti chiave di Apple. Le nostre verifiche in effetti – dice Walkley – ci dicono che la domanda nella seconda metà dell’anno per iPhone e iPad è molto forte e pensiamo che il l’offerta di iPad appena rinnovata venderà bene in questa stagione dei regali». Per questa ragione la banca d’investimenti fissa un target di prezzo per AAPL a 356 dollari, circa il 22% più in alto del valore di oggi.
Spinta dalla valutazione di Canaccord e da una risalita verso la fine di seduta di tutta Wall Street, AAPL ha toccato l’ennesimo record storico a quota 287,35$.