Il conto alla rovescia è finito e ActiveStorage presenta oggi al mondo ActiveSan, nuovo server basato sulle soluzioni hardware e software dell’azienda compatibili a tuttotondo con gli ormai estinti Xserve di Apple. Macitynet ha seguito negli scorsi giorni l’evoluzione della proposta ActiveStorage e l’inizio del conto alla rovescia: ricordiamo che la società è stata fondata da ex dirigenti della divisione Servers and Storage di Apple, incluso Alex Grossman che nel filmato che inseriamo qui in calce presenta il nuovo ActiveSAN.
ActiveSAN offrirà fin da subito l’aggiornamento hardware da anni atteso invano dagli utenti professionali di Xserve: la soluzione di ActiveStorage è infatti basata su processori Xeon basati su Nehalem. La funzione principale di ActiveSAN è quella di metadata controller, siglata con MDC e permette alle aziende e ai professionisti che hanno installato una soluzione Apple Xserve con infrastruttura basata sulla fibra ottica, di aggiornare e continuare a utilizzare il proprio sistema di storage e di rete, salvaguardandone gli investimenti, anche dopo la cessazione di Xserve da parte di Apple. La gestione dello storage di rete su fibra ottica è l’unica funzione che non è possibile gestire con un Mac mini o che è possibile fare con un Mac Pro ma non in modo altrettanto pratico. ActiveSAN offre così un nuovo dispositivo con l’ingombro da 1u di spazio rack indirizzato per lo più alle aziende e ai professionisti che devono gestire video, audio e altre applicazioni critiche che richiedono reti e storage dalle massime prestazioni. Per far risultare indolore il passaggio da Xserve al nuovo ActiveSAN la società fondata da ex dipendenti Apple ha integrato nel dispositivo utility e softwarere di configurazione e gestione con interfaccia amichevole, in stile Mela.
Secondo il sito 9to5Mac la prima dimostrazione pubblica di ActiveSAN avverrà nel mese di aprile in occasione della manisfestazione NAB 2011, mentre le consegne delle prime unità sono programmate per il secondo trimestre del 2011.