Acronis, azienda specializzata in soluzioni di backup, è a IFA 2019 per mostrare ai visitatori il nuovo Acronis True Image 2020, aggiornamento della sua soluzione di protezione e backup totale, per qualsiasi dispositivo.
Tra le peculiarità di questa release, la possibilità di replicare i backup locali sul cloud, rendendo questa soluzione unica a consentire di applicare la regola del “3-2-1 backup”, secondo la quale bisognerebbe: possedere almeno tre copie dei dati, conservare le copie su due supporti diversi, conservare una copia del backup off-site. La strategia in questione permette di affrontare qualsiasi scenario di disastro, avendo sempre e comunque la certezza che i nostri dati sono conservati e sicuri.
Gli sviluppatori riferiscono che la soluzione integra oltre 100 migliorie e novità, con funzionalità quali la Dual Protection automatica (la possibilità di eseguire il backup in locale con replica simultanea nel cloud, così da disporre sempre di una copia di ripristino sicura off-site).
Il Centro notifiche sul desktop (possibilità di ricevere messaggi sulla barra delle notifiche per monitorare lo stato dei backup e rispondere tempestivamente ai problemi), la gestione personalizzata della batteria (possibile impostare il livello di carica minimo o bloccare il backup quando il laptop è alimentato a batteria), l’attivazione del backup su reti Wi-Fi selezionate, evitando così le connessioni a consumo o le reti pubbliche che mettono a rischio i dati.
È possibile seguire il backup di qualsiasi elemento secondo la modalità preferita, scegliendo tra varie opzioni: immagine completa, backup a livello di file/cartella, clonazione di dischi attivi, backup di Office 365 da cloud a cloud, pianificazione basata su eventi, backup non stop e replica automatica dei backup locali nel cloud.
L’utente può controllare la posizione di archiviazione dei dati, che sia in locale o su disco rigido esterno, cartella di rete o dispositivo NAS, off-site nel cloud o in una combinazione a sua scelta. Non mancano funzioni per monitorare stato dei backup con le notifiche inviate sul desktop. Un pannello di controllo consente di controllare le dimensioni dei file, la velocità dei backup e visualizzare le tipologie di dati archiviati contraddistinte da diversi colori.
Il sistema supporta le versioni più recenti dei sistemi WMac e Windows, iPhone e iPad, dispositivi Android e anche le macchine virtuali, incluse quelle Paralleles Desktop. Non mancano funzioni di protezione che consentono di bloccare il ransomware in tempo reale e ripristinare in automatico i file eventualmente danneggiati.
Dal punto di vista della sicurezza, i file sono cifrati utilizzando la criptografia AES-256 con password di protezione. È possibile archiviare i backup off-site nel cloud di Acronis: i data center sono certificati SSAE-16 e di livello III per garantire sicurezza e disponibilità, ed è possibile creare un’impronta univoca basata su blockchain, permettendo di confermare che un file è autentico e non ha subito modifiche.
La soluzione è venduta con prezzi che partono da 49,99 euro per l’acquisto singolo. Questa versione offre backup dell’immagine completa, clonazione di dischi attivi, ripristino rapido/Universal Restore e blocco del cryptomining e degli attacchi ransomware. La versione “Advanced” (abbonamento per un anno) è venduta a 49,99 euro l’anno e integra backup e funzionalità cloud e crittografia end-to-end. La versione “Premium” (99,00 euro l’anno) offe la certificazione blockchain e le firme elettroniche dei file.
A questo indirizzo trovate un nostro articolo con l’elenco dei migliori software di backup per Mac. Tutti gli articoli dedicati a IFA 2019 sono disponibili a partire da questa pagina di Macitynet.