Acronis annuncia Acronis Files Connect, nuova versione di un software in precedenza noto come ExtremeZ-IP: si tratta di un server AFP che rende più semplice per gli utenti Mac il collegamento con file server Windows o NAS, semplificando l’uso di strumenti e applicazioni per accedere a server e stampanti.
Il software offre varie funzionalità interessanti sia per gli amministratori di sistema, sia per gli utenti, inclusa una completa applicazione client per Mac, funzionalità di indicizzazione in tempo reale e il supporto alle ricerche Spotlight per i file condivisi con SMB.
Tra le funzionalità più importanti dell’applicazione-client per Mac, la possibilità con tre soli clic di trovare e aprire il file cercato, in qualsiasi condivisione file. Da una sola finestra è possiible visualizzare tutte le condivisioni file e le stampanti di rete disponibili. Miglioramenti alla ricerca Spotlight consentono di aggiornare gli indici in tempo reale per avere sempre i risultati delle ricerche aggiornati e ridurre il consumo delle risorse del server.
È previsto il supporto per tag dei file Windows e Mac per la ricerca di file che includono tag di file Windows o Mac standard e per visualizzare tag Windows nelle informazioni del file su Mac. È possibile impostarere regole di esclusione dall’indicizzazione dei file per il controllo completo degli elementi visualizzati o meno nei risultati della ricerca. Le funzionalità di Acronis Files Connect non sono limitate ai Mac, infatti Acronis Files Connect offre l’accesso ottimizzato ai file da dispositivi mobile (iOS, Android e Windows) con funzionalità di navigazione, ricerca, anteprima, modifica e sincronizzazione automatica.
La funzione Network Reshare consente ai client Mac di sfruttare la condivisione file AFP per connettersi a un server Acronis Files Connect e accedere a file e cartelle posizionate su file server SMB e dispositivi NAS aggiuntivi, nonché su condivisioni di file DFS (Distributed File System).
È possibile configurare Acronis Files Connect affinché impedisca al client Mac di salvare, creare o rinominare i file usando caratteri non consentiti nelle applicazioni Microsoft o con lunghezze dei nomi di file o dei percorsi che possono causare problemi agli utenti Windows.
Gli utenti Mac possono continaure a usare gli account di rete e le autorizzazioni Kerberos Single Sign On di sempre, per accedere ai file sulla rete conformemente alle autorizzazioni Active Directory abbinate alle autorizzazioni Mac in vigore, garantendo così la sicurezza degli accessi. La versione demo gratuita è disponibile qui: i costi di licenza variano in base al numero di client e anni di supporto.
Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Mac e Windows sono disponibili ai rispettivi collegamenti.