Siti come Google Earth consentono di visualizzare mappe con immagini satellitari archiviate in grandi database nel corso degli anni: esistono siti come MIRAVI della Agenzia Spaziale Europea (ESA) che consentono di accedere alle immagini più recenti acquisite da Envisat, un satellite di osservazione della Terra, ma i servizi a pagamento per ottenere immagini di questo tipo richiedono tipicamente tempo e procedure complesse, non alla portata di tutti.
SkyFi, una startup nata due anni addietro, vuole proporre un servizio di questo tipo, con App dedicate e API per sviluppatori che permettono di ordinare immagini ottenute in tempo reale dai satelliti, con pochi click su un computer o smartphone.
Lo riferisce il sito TechCrunch, spiegando che SkyFi non costruisce apparecchi che manda in orbita o opera nel settore dell’imaging satellitare ma collabora con più di una decina di aziende che offrono immagini satellitari di vario tipo, comprese immagini ottiche ad alta risoluzione, comprese quelle dei sistemi di telerilevamento radar ad apertura sintetica (SAR) e altre ancora ottenute da sensori iperspettrali (in grado di distinguere non solo le caratteristiche geometriche degli oggetti osservati, ma anche la composizione chimico-fisica della superficie terrestre).
Le immagini in questione possono essere inviate all’utente via web oppure ottenute mediante app per dispositivi mobili; l’utente può scegliere l’area di suo interesse o sfogliare librerie di immagini già archiviate per data e zona. Tra i partner di SkyFi c’è Satellogic – una società specializzata in satelliti per l’osservazione della Terra, ma anche nuove startup quali Umbra e Pixxel.
I co-fondatori di SkyFi, Will Perkins e Luke Fischer, sottolineano che l’azienda ha l’obiettivo di migliorare la user experience, offrendo procedure di acquisto di semplice uso, rispetto a quelli ai vecchi modelli di business di aziende, presentati come attività che operano con modalità “anni ’80 o ’90”.
Punto di riferimento della startup sono tre tipologie di utenti: i singoli consumatori, attività che operano in settori quali: agricoltura, estrazione mineraria, finanza, assicurazioni, ecc., ma anche il governo statunitense e il settore della difesa.
Tra i vantaggi di SKyFi rispetto ad altre soluzioni, la semplicità di accesso e i costi inferiori, elementi di interesse anche per realtà che – pur disponendo di budget elevati, vogliono risparmiare rispetto ai vincoli multimilionari richiesti da altri operatori. Per semplificare e far comprendere di cosa si sta parlando, Luke Fischer parla di SkyFi come di una “Netflix per il mondo geospaziale”.
I costi di immagini nuove o esistenti, dipendono dalle dimensioni da acquisire (in km quadrati), risoluzione (media, alta o molto alta). Si parte ad ogni modo genericamente da 20$ per immagini singole già esistenti e da 175$ per l’acquisizione di immagini nuove. Non sono richiesti abbonamenti