Con la presentazione dei risultati fiscali Tim Cook ha dichiarato che nel corso del 2014 Apple ha acquistato 20 società, gran parte delle quali rimangono acquisizioni segrete. Questo totale però è riferito all’anno solare: calcolando le acquisizioni effettuate da Cupertino tra ottobre 2013 e ottobre 2014, quindi in base all’anno fiscale, il totale sale a ben 37.
Come spesso avviene per Apple gran parte di queste operazioni rimangono acquisizioni segrete, non solo per le tradizionali policy di riservatezza di Cupertino, ma anche perché la strategia di Apple è quella di acquisire piccole società tecnologicamente avanzate che per soluzioni, prodotti e talenti, possono essere rapidamente integrate nei prodotti e nelle soluzioni della Mela. Così acquisendo piccole realtà, praticamente sconosciute al grande pubblico e con meno vincoli di pubblicazione rispetto alle grandi società, nella maggior parte dei casi Apple riesce a completare le operazioni senza fanfare, mentre risultati e prodotti sono visibili solo a distanza di alcuni mesi.
Delle ultime acquisizioni di Apple si conoscono quelle di Booklamp, piattaforma social per letture, libri e consigli, l’app di radio in streaming Swell, l’app social Spotsetter, quella per le tecnologie display a basso consumo LuxVue, infine la piattaforma di pubblicazione digitale per iPad Prss. Naturalmente l’acquisizione più celebre del 2014 rimane quella di Beats che, con una transazione di 3 miliardi di dollari, rimane quella più costosa in assoluto in tutta la storia di Apple.
Per conoscere le acquisizioni segrete di Apple, per altre società e tecnologie avvenute nel corso degli ultimi mesi occorre attendere ancora, fino alla prossima fuga di notizie.