Acorn 7.4.4 è l’ultima versione di una storica applicazione Mac per grafica e fotoritocco: l’aggiornamento include una novità denominata Super Resolution ML resizing che, come il nome lascia intuire, sfrutta l’intelligenza artificiale AI per il ridimensionamento delle immagini, ricampionando il numero di pixel nell’immagine.
Gli sviluppatori riferiscono che l’algoritmo in grado di modificare la risoluzione di un’immagine sfrutta il Machine Learning e permette di ottenere risultati di alto livello, senza perdita di dettagli. Una funzione simile è offerta da tempo dal concorrente Pixelmator Pro e anche questa si appoggia al neural engine presente nei Mac più recenti (e utilizzabile dagli sviluppatori con le più recenti versioni di macOS).
Gli algoritmi che permettono di ricampionare le immagini con lAI sfruttano tecniche di apprendimento automatico (il “motore” sottostante è allenato offrendo in pasto migliaia di immagini di esempio). Gli sviluppatori di Pixelmator Pro stanno “allenando” da anni la loro AI, quelli di Acorn hanno iniziato ora.
Oltre al nuovo metodo di ridimensionamento, sono presenti i metodi tradizionali: “Lancsos”, “Simple Affine”, “Nearest neighbor” e “Bicubic”, metodi basati sull’analisi dei valori dei pixel circostanti, in grado di generare risultati più morbidi o più nitidi, mantenendo i particolari in un’immagine ricampionata.
Altre novità di Acorn 7.4.4 riguardano la possibilità di applicare una traccia a una selezione, convertire le selezioni della Bacchetta Magica in layer, un nuovo filtro Simple Film Grain che aggiunge grana e permette di creare foto vecchio stile (a questo indirizzo l’elenco completo delle novità di questa specifica versione).
Come sempre l’applicazione integra strumenti che permettono di disegnare, scarabocchiare, fare schizzi direttamente sull’immagine. Sono supportati funzionalità specifiche di mouse e trackpad ed è possibile creare pennelli personalizzati.
Sono disponibili tool per le mascherature alfa che permettono di isolare alcune aree per proteggerle dalle modifiche del colore, dai filtri o da altri effetti applicati al resto dell’immagine. Non mancano strumenti per la creazione di sfumature, con varie opzioni i cui effetti sono tutti visualizzabili in anteprima.
Interessante è la possibilità di disegnare figure vettoriali (con strumenti per creare quadrati, cerchi, linee e così via) sfruttando vari effetti per sottrarre/aggiungere punti, ruotare gli elementi e combinarli in vari modi.
L’applicazione permette di esportare i file ottimizzandoli per il web e offre nuove funzionalità per l’importazione di file Photoshop (PSD) con o senza layer. I più esperti possono usare i Comandi Rapidi e relative funzionalità di automazione tenendo conto di filtri, preset, profili colore, immagini copiate negli Appunti, ecc.
Acorn 7 richiede macOS 10.14 Mojave o seguenti ed è in vendita a 34,99 euro sul Mac App Store; l’applicazione è Universal Binary (nativa sia per i Mac con processore Intel, sia con i Mac con CPU Apple Silicion). Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare una versione dimostrativa, utilizzabile per 14 giorni.
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