Le frontiere del risparmio non hanno confini come si nota in India dove è ora disponibile Achhe Din, uno smartphone veduto da Namotel al prezzo di 99 rupie indiane, equivalente a 1.32 euro, poco più del prezzo di un caffè al bancone in Italia.
Attualmente l’Achhe Din può essere considerato a tutti gli effetti lo smartphone più economico al mondo, anche se siamo di fronte, formalmente, ad uno sconto. Il listino sarebbe di 2999 rupie indiane (circa 40 euro) ribassato a 99 rupie, cui va aggiunta solo la spesa per la consegna in contrassegno, circa 2.70 euro. La spedizione, insomma, costa più del dispositivo.
Visto il prezzo sarebbe irrealistico attendersi un dispositivo strabiliante in termini di tecnologia, ma per 1.30 euro qualunque specifica inclusa può essere considerata già di per sé più che soddisfacente: schermo da 4 pollici con risoluzione 800 x 480, processore quad-core, 1GB di RAM, 4 GB di memoria (con microSD fino a 32 GB), fotocamera posteriore da 2 MP, fotocamera frontale da 0.3 megapixel, connettività 3G con dual-SIM, batteria da 1.325mAh e sistema operativo Android 5.1 Lollipop.
1.30 euro è un prezzo che significa per decine di milioni di persone residenti in India la possibilità di avere accesso ad Internet in mobilità, qualche cosa di impensabile fino a poco tempo fa. Secondo i dati del 2014, lo stipendio medio in India non andava oltre le 272 rupie indiane al giorno, pari a circa 3.6 euro.