Acer potrebbe aver imparato una lezione da Apple, quest’ultima notoriamente avversa ai tablet da 7”. L’uscita del tablet Iconia Tab A100 sembra sia stata rimandata da giugno ad agosto (qualcuno ipotizza anche settembre) poiché il produttore si è reso conto che Android 3 non è adatto a essere utilizzato su schermi inferiori da 10”: molte app non funzionano a dovere e Acer ha messo il prodotto in stand by, sperando che Google possa in qualche modo risolvere il problema con gli aggiornamenti del sistema operativo. Acer sembra ad ogni modo determinata a sfruttare Android 3 e non vuole appoggiarsi a un sistema operativo per smartphone, come ha fatto ad esempio HTC con il Flyer. Le dimensioni più piccole del display, a detta dell’azienda rendono il dispositivo più adatto al pubblico femminile e permettono di ottenere un prodotto più leggero.
Acer è evidentemente ottimistica sul lavoro di Google e non tiene conto di quanto dichiarato a ottobre dello scorso anno da Steve Jobs (il CEO di Apple) sui concorrenti dell’iPad: «Sbagliano le misure dello schermo, i loro prodotti con display da 7 pollici sono morti prima di debuttare realmente sul mercato». Acer potrebbe aver riscontrato problemi simili anche sull’Iconia Smart (una sorta di incrocio tra un tablet e uno smartphone con schermo da 4.8”), la cui uscita è stata rimandata da maggio a luglio.
Per altro anche il Playbook di RIM, probabilmente il più atteso dei tablet con schermo da 7 pollici, secondo alcuni report non starebbe avendo un grande successo anche se le ragioni in questo caso sarbbero legati anche ad altri fattori come la mancanza del supporto alla tecnologia di posta elettronica che ha reso nota la casa canadese e al fatto che per sfruttare la maessaggistica vista sui Blackberry si deve avere a disposizione un Blackberry da connettere allo stesso Playbook.
[A cura di Mauro Notarianni]