Acer sta “riflettendo” se lanciare o no un tablet con Windows RT. Valutazioni simili sono in corso anche nei quartier generali di Sony, HP, Toshiba e Nokia. Secondo il presidente della società taiwanese, Jim Wong, tutto dipenderà da come andranno le vendite di Surface, il primo tablet con Windows 8 . “Inizialmente”, spiega Wong a Reuters, “avevamo un piano molto aggressivo per l’uscita di un tablet all’inizio del nuovo anno, ma a causa di Surface, il nostro team di ricerca e sviluppo ha sospeso i lavori e adesso si procede con cautela”.
Microsoft ha lanciato il suo tablet la scorsa settimana; le prime recensioni sono contrastanti e forse anche queste hanno spinto Acer ad attendere per comprendere l’evolversi dela situazione. A giugno di quest’anno Oliver Ahrens, Senior VP e presidente di Acer Europa, aveva sollevato dubbi sulla strategia di Redmond, preoccupato che i piani di Microsoft potessero in qualche modo danneggiare la partnership coni suoi alleati (Acer inclusa) spostando l’attenzione da Windows 8 per desktop e notebook, rallentandone lo sviluppo in favore di Surface. A rincarare la dose ci ha pensato ad agosto ancora Wang spiegando al Financial Times che Microsoft avrebbe dovuto «pensarci due volte» prima di lanciare Surface poiché, con tale mossa, avrebbe potuto sviare del tutto il mercato PC.
La mossa di Acer potrebbe ad ogni modo avere aspetti positivi: comprendere gli errori di altri e arrivare dopo con un prodotto più completo quando i tempi saranno maturi. Tra gli aspetti negativi: ovviamente arrivare troppo tardi in un settore nel quale tutti sgomitano per avere un po’ di visibilità.
[A cura di Mauro Notarianni]