La Securities and Exchange Commission – l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori – accusa di frode GT Advanced Technologies e il suo ex CEO Thomas Gutierrez per avere ingannato gli investitori sulla sua capacità di diventare fornitori di vetro zaffiro per l’iPhone.
GT Advanced Technologies era balzata all’attenzione del pubblico negli anni passati come possibile fornitrice di Apple. Nel 2013 era stata annunciata l’apertura di uno stabilimento in Arizona e molti investitori vedevano in quest’azienda caratteristiche che avrebbero dovuto permettere di ripetere il successo di Corning, l’azienda scovata da Apple, nota per i “Gorilla Glass”.
Le aspettative erano elevate ma settimana dopo settimana, i rapporti tra Apple e GT peggioravano e furono annunciati ritardi nell’apertura dello stabilimento. Apple era coinvolta nella realizzazione dell’impianto e aveva contribuito con 139 milioni di dollari alla costruzione e 439 milioni di dollari prima della costruzione. A un certo punto diventarono evidenti una serie di problemi. Apple sospese il pagamento dell’ultima tranche (139 milioni) nell’aprile del 2014 per l’impossibilità di ottenere ciò che era stato richiesto.
Nel secondo trimestre del 2014 Thomas Gutierrez continuava a rassicurare gli investitori spiegando che l’azienda aveva raggiunto gli obiettivi stabiliti dal suo principale cliente ma a ottobre del 2014 fu presentata istanza di fallimento. Le pratiche per ottenere le tutele previste dalla legge fallimentare negli Stati Uniti (Chapter 11) erano state avviate dopo che era diventato palese che la società spendeva oltre un milione di dollari al giorno per la gestione delle attività operative benché non fosse in grado di produrre vetro zaffiro accettabile per gli standard di Apple.
Secondo la SEC, GT ha erroneamente classificato (nascosto) 300 milioni di debiti accumulati con Apple accumulati dalla sua incapacità di raggiungere vari target. Senza riconoscere i problemi o negando le irregolarità, sia GT, sia Gutierrez hanno acconsentito gli accertamenti della SEC; Gutierrez ha già pagato una sanzione di 140.000$ ma gli accertamenti non sono ancora terminati.
Gli stabilimenti dove dovevano essere prodotto il vetro zaffiro sono nel frattempo finiti nelle mani di Apple, convertiti in un “centro di comando” parola fumosa che potrebbe significare tutto e niente e che forse fa riferimento ad attività legate ai data-center.