L’intenzione di Apple di approdare ad una rete cellulare di terza generazione è diventata da venerdì scorso un po’ più tangibile: InterDigital, società produttrice di soluzioni wireless per cellulari, ha firmato un accordo della durata di 7 anni con Cupertino, per equipaggiare sia l’iPhone, sia i futuri device di Apple, con tecnologia 2G e 3G.
Ricordiamo che InterDigital collabora con numerose aziende del settore telefonia (Nokia, Infineon Technologies, NEC, Sharp, Matsushita (Panasonic) e Japan Radio Company, per lo sviluppo e la fornitura di soluzioni di connessione 3G per cellulari, oltre ad avere contribuito alla maturazione dello standard stesso di terza generazione.
Sulla base dell’accordo, la società ha alzato le sue stime di fatturato per il terzo trimestre, passando dai previsti da 53,5/54,5 milioni di dollari a 55,5/56,5: un’intesa tramite cui l’azienda della Pennsylvania conta di fatturare almeno 2 milioni di dollari in più del previsto.
Secondo alcune dichiarazioni, InterDigital si appresterebbe a ricevere circa 20 milioni di dollari in seguito ad un accordo siglato, ma i vertici non si sono sbilanciati nel confermare che tale cifra possa venire da Apple stessa.
La collaborazione fra le due società conferma l’arrivo, prima o poi, di un iPhone 3G; non sappiamo se si tratterà della prossima versione europea, come lascerebbe intendere la discussa immagine di T-Mobile di cui abbiamo parlato. In ogni caso, l’iPhone 3G è ormai dietro l’angolo.