Yahoo lascia l’Italia chiudendo dopo 16 anni la sede di Milano e il rivenditore di tutta l’offerta adversting dell’azienda californiana in Italia diventa Mediaset. Le due aziende hanno annunciato “un accordo esclusivo” di tre anni per la vendita di pubblicità display, native, video e content marketing su Yahoo.it. L’accordo avrà decorrenza dal secondo trimestre 2016. Grazie a questa partnership, Mediamond, concessionaria pubblicitaria online del Gruppo Mediaset, si posizionerà secondo quanto dichiarato in un comunicato nel ranking di Audiweb subito a ridosso di Google e Facebook, raggiungendo 21,2 milioni di persone su base mensile e oltre 5,3 milioni su base giornaliera.
L’accordo dovrebbe permettere a Mediaset di acquisire importanti audience digitali oltre che un notevole patrimonio tecnologico. Gemini, la piattaforma di native proprietaria di Yahoo, sarà a disposizione dei partner di Mediamond, mentre Tumblr, social network e publishing platform, potrebbe rappresentare un asset di rilievo per progetti crossmediali di Mediamond e Publitalia.
Negli ultimi due anni la pubblicità online è diventata normale parte della pianificazione digitale dei professionisti del marketing. Nel 2016 questa voce si prevede diventi ancora più strategica, con tutti i big del settore allo studio su funzionalità che consentono di migliorare il ricordo dell’annuncio, aumentare la propensione all’acquisto e migliorare il cosiddetto “sentiment” verso il brand, cercando di “comprendere” e “riconoscere” gli utenti.
Nel 2014 la filiale italiana del gruppo USA ha registrato ricavi per 9,7 milioni e utili per 337.490 euro.