Per i non udenti, comunicare è una sfida. Una sfida che Google ha raccolto e alla quale risponde – lo ha annunciato all’inizio di febbraio 2019 – con due applicazioni, Live Transcribe – Trascrizione Istantanea e Sound Amplifier, in grado di rendere le comunicazioni più semplici per i non udenti e per chi ha problemi di udito. Due app che sembrano essere soltanto dei piccoli strumenti, ma che in realtà sono potenzialmente molto importanti per l’accessibilità e per migliorare la qualità della vita di chi ha delle disabilità o vive dei disagi legati all’udito.
I non udenti e le persone con problemi di udito si trovano costantemente in situazioni in cui comunicare con gli altri è un problema. Scrivere ciò che si desidera dire sulla carta o su altri supporti è semplice, ma è anche lento e frustrante.
Per questo problema Google ha pensato una duplice soluzione: due nuovi strumenti che faranno parte del suo sistema operativo Android.
Live Transcribe (Trascrizione istantanea, nella traduzione in italiano) è un’app per la trascrizione in tempo reale della voce della persona che sta parlando. Sviluppata con l’aiuto della Gallaudet University, una scuola per non udenti e per persone con problema di udito, l’app funziona in oltre settanta lingue diverse.
Con Sound Amplifier per gli utenti sarà possibile filtrare, aumentare e amplificare i suoni dell’ambiente in cui ci si trova. Utilizzato con un paio di cuffie, permetterà di amplificare e normalizzare i suoni, attenuando quelli di sottofondo e mettendo in evidenza gli altri. Non si tratta di un’alternativa agli apparecchi acustici, ma probabilmente di un aiuto nei confronti di chi ha qualche problema di udito.
Live Transcribe e Sound Amplifier saranno disponibili gratuitamente su Google Play.
Tutte le novità che riguardano la tecnologia e l’accessibilità e di come l’hi-tech possa diventare una risorsa per le disabilità si possono trovare nella sezione dedicata di Macitynet.