“Accedi con Apple” arriverà con iOS 13 questo autunno e gli inserzionisti temono la fine del tracciamento dei dati. Non sarà così: “Accedi con Apple” non sarà (completamente) nemico degli inserzionisti. La rivoluzione del sign-in di Cupertino potrà limitare il tracciamento, ma non lo eliminerà completamente. Per gli inserzionisti sarà, quindi, più complicato tenere traccia dei dati delle persone, ma il tracking sarà soltanto limitato e non cancellato: non dovrebbe essere, quindi, un problema ingombrante.
A parlarne al giornale online TechRepublic è stato Kazuki Ota, fondatore della società di raccolta dati Arm Treasure Data. “Accedi con Apple potrebbe rendere difficile l’accesso ai dati dei clienti, dati importanti per le aziende che mirano a unificare il monitoraggio dei singoli utenti e aggregare le tendenze di mercato, ma non sarà completamente d’ingombro”.
L’utilizzo da parte di Apple di indirizzi mail unici per ogni accesso ha lo scopo di limitare la quantità di dati che un’azienda può raccogliere e consentire alle persone di interrompere i rapporti in base ai propri desideri o necessità.
Treasure Data, che si occupano di questo, dispongono di una tecnologia in grado di “pulire” e unificare più ID sotto un unico profilo. Questo è fondamentale perchè le persone interagiscono con più marchi e l’azienda può avere in questo modo la possibilità di unire informazioni relative alla posizione, ai dati personali e alle abitudini, per comprendere meglio le tendenze di mercato. Per questo l’accesso ai dati è oro per le aziende e “Accedi con Apple” non faciliterà questo lavoro di raccolta di informazioni, ma non lo renderà comunque impossibile.
Apple ha presentato “Accedi con Apple” come alternativa alla privacy per accedere ai servizi di Facebook, Twitter, Google e altri e soprattutto come un vantaggio reale per gli utenti, che avranno la possibilità di effettuare accessi tramite Apple, senza richiedere di consegnare i propri dati personali a un’azienda esterna di terzi, mentre tentano di utilizzare un servizio online, un negozio nel web o semplicemente di registrarsi a un sito o servizio Internet.
Insomma, Apple vuole andare incontro alla necessità dell’utente, come spiegato da Tim Cook a Norah O’Donnel di CBS News in una recente intervista, “di esplorare il Web senza essere sorvegliato. E’ una richiesta molto ragionevole da parte delle persone”. Apple è stata accusata, però, di eccessivo controllo: imporrà come obbligatoria la registrazione “Accedi con Apple” per le app che usano gli accessi social concorrenti e chiederà di porre il proprio pulsante per l’accesso e la privacy sopra tutti gli altri.
L’annuncio di Sign in with Apple “Accedi con Apple” è arrivato durante la WWDC 2019, evento in cui sono stati presentati iOS 13 e tutte le nuove versioni dei sistemi operativi di Cupertino. Una sintesi delle novità attese e quelle introdotte durante la WWDC 2019 si possono trovare in questa sezione di Macitynet