Ableton ha lanciato Live 9, nuova major release della nota suite di produzione musicale usata sul palco e negli studi e con la quale è possibile eseguire varie operazioni in tempo reale.
Tra le novità di questa versione, l’automatizzazione delle sessioni, la possibilità di registrare e/o disegnare le stesse in real time nelle clip, vari miglioramenti alla funzione di browsing con tool per identificare strumenti, effetti, campioni e plug-in, il supporto per il drag&drop da qualunque punto del sistema operativo. Le tracce audio possono essere convertite in MIDI assegnando in modo logico strumenti e suoni alle tracce create sfruttando le opzioni Drums-to-MIDI, Harmony-to-MIDI e Melody-to-MIDI. Sono state integrate nuove funzioni per trasporre le note mediante drag&drop (stile fader), integrati pulsanti per dimezzare e raddoppiare la durata della parte MIDI dei clip (il tempo delle note), un tasto per ribaltare il range verticale delle note mettendo la nota più alta al posto di quella più bassa e viceversa. Tra i nuovi effetti si segnala Glue Compressor, compressore per effetto glue anni ’80.
La versione intro della suite costa 79,00 euro; la standard 349 euro; la suite 599 euro. Quest’ultima include oltre 3000 suoni e ora offre in bundle Max for Live, assortimento extra di effetti, strumenti e tool. La società ha anche avviato la commercializzazione di Push, controller sviluppato in partnership con Akai; questo strumento permette il controllo manuale di melodie, armonie, ritmiche, suoni e struttura della song in Ableton Live. Il dispositivo integra 64 multi-pad colorati sensibili alla pressione e alla velocity per suonare e scrivere ritmiche. È possibile suonare la melodia e l’armonia in qualsiasi tonalità, sfruttare suoni e loop. La versione da 499 euro di Push include Live 9 intro (versione economia dell’applicazione); la versione da 778 euro include la release “Standard” mentre la versione con la “Suite” costa 998 euro. Per tutti i pacchetti software sono previsti sconti per gli utenti delle versioni precedenti.
[A cura di Mauro Notarianni]