ABC ha rilasciato un report sui dati dei primi trenta giorni di presenza del suo canale all news (Abc News) su Apple TV, dove è arrivata circa un mese e mezzo fa, mettendo a disposizione degli utenti diversi pacchetti di contenuti live e on-demad, sia nazionali che delle testate ed emittenti locali. Dall’infografica emerge come gli spettatori che utilizzano la diretta live di Apple TV rappresenti il 20% del totale, circa il 50% superiore a quelli che lo seguono su piattaforme mobili o desktop. Non solo, anche il tempo di permanenza sul canale è di gran lunga superiore: circa il 65% in più rispetto agli utenti desktop.
Certo, i dati di ABC sono parziali (riferiti ad un solo mese oltretutto quello del lancio, quando la curiosità potrebbe aver giocato un ruolo non secondario), e senza dubbio profondamente “americani”, ma danno uno spaccato sulle potenzialità di un device che sin dal suo lancio è stato considerato la cenerentola di casa Apple. Insomma, Apple Tv fa bene quello per cui è nata: offrire un modo semplice per fruire di contenuti video sulla propria tv.
Una considerazione che potrebbe valere anche per il mercato italiano – dove salvo per i periodi “eroici” degli albori della televisione non c’è mai stata un tv via cavo – sempre di più sta prendendo piede il consumo televisivo via streaming. Ne è la prova la scelta del gigante Sky, che già offriva come complemento all’abbonamento Hd Sky On Demand , di creare un pacchetto di abbonamenti pensato esclusivamente per il web. Apple Tv potrebbe essere una buona strada per arrivare nei salotti italiani soprattutto anche per altre emittenti che non hanno la forza commerciale e le infrastrutture per offrire pacchetti con contenuti di qualità e a pagamento. Senza considerare la crescita di realtà come Netflix e Amazon Studio, che fisiologicaente usciranno dai confini USA. In attesa di capire se il ripensamento di Apple Tv con all’orizzonte una console per giochi, diventerà concreto.