Prima della fine dell’anno oltre 1 miliardo di persone sfrutterà collegamenti con tecnologie 5G. È quanto emerge dall’ultimo mobility report di Ericsson, dal quale si evince che tra luglio e settembre di quest’anno il 5G ha visto 110 milioni di nuovi abbonati nel mondo, numeri in salita rispetto agli 870 milioni contati in precedenza.
I numeri in questione sono praticamente doppi rispetto agli abbonati 5G che erano stati evidenziati lo scorso anno e che la multinazionale svedese operante nella fornitura di tecnologie e servizi di comunicazione aveva indicato in 580 milioni. Se quest’anno gli utenti 5G arriveranno al miliardo, significa che la quinta generazione delle reti di telecomunicazioni raggiungerà il traguardo in questione con due anni di anticipo rispetto a quanto avvenuto con il 4G.
Il passaggio al 5G è una tappa importante nella continua espansione delle infrastrutture degli operatori di telefonia, caratterizzata da maggiori velocità di trasferimento dei dati, latenza ultra bassa e da una diffusione degli apparati sempre più capillare sul territorio.
Il 5G – spiega Ericsson – consente di attivare una serie di servizi di nuova generazione che necessitano di alte prestazioni, bassa latenza e massima sicurezza; da una precedente ricerca della multinazionale è emerso che gli utenti di smartphone 5G trascorrono più tempo su alcuni servizi digitali abilitati dalle nuove reti e si affidano sempre meno al Wi-Fi. In Italia, il 17% degli early adopter del 5G ha dichiarato di aver diminuito l’uso del Wi-Fi quando si trova in casa o in altri luoghi indoor, mentre il 36% ha incrementato o iniziato a fruire di video HD.
Anche le connessioni 4G continuano nel frattempo a crescere con 41 milioni di abbonati aggiunti tra luglio e settembre; si prevede che gli utenti di queste reti arriveranno a 5,2 miliardi entro la fine dell’anno e che gli abbonamenti ai servizi di telefonia mobile nel complesso supereranno gli 8,4 miliardi di utenti. Secondo le previsioni, gli abbonati ai servizi di telefonia 5G arriveranno a 5 miliardi globalmente entro il 2028, quando costituiranno il 55% d tutti gli abbonamenti. Si prevede che entro il 2028 saranno oltre 9,2 miliardi gli abbonamenti ai servizi telefonia mobile.