Aardvark, la nuova frontiera del social search si prepara a diventare di dominio quasi pubblico. Per chi non ne avesse ancora sentito parlare, Aardvark è la creatura di alcuni ex-dipendenti di Google, che mirano alla creazione di un network di ricerca in tempo reale, basato non sulle pagine e sulle informazioni archiviate, ma sui network sociali, in connessione via IM.
Macity ha potuto provare su invito il funzionamento del social search: una volta iscritti ad Aardvark, sarà infatti possibile interagire via Google Talk, MSN o AIM, con un “amico”, al quale porre domande di svariato genere, dai consigli sui ristoranti ad informazioni e curiosità di ogni genere.
Aardvark smisterà la richiesta lungo il suo network, in base all’argomento e alla locazione geografica, facendo giungere la domanda agli utenti che, secondo la loro profilazione sul network (e relative connessioni sociali), potrebbero avare la risposta.
Il richiedente riceverà poi direttamente la risposta sul suo programma IM (così come eventuali domande su cui potrebbe essere considerato “esperto” dal sistema).
Per questa ragione sono fondamentali le interazioni con i social networking di oggi, come Facebook, che già contengono utenti profilati anche secondo conoscenze e interessi, oltre che connessioni fra amici che possono avere gli stessi interessi e possono darsi risposte a riguardo.
Interessante anche la possibilità di poter creare dei sotto-gruppi basati su interessi o appartenenza; per raggruppare un network interno e creare una sorta di conoscenza collettiva condivisa. Ad oggi, trattandosi ancora di un progetto a diffusione limitata, i risultati sono ancora un po’ acerbi, sebbene si intravvedano grosse potenzialità di sviluppo.
Per ora Aardvark è accessibile solo su invito ma presto dovrebbe poter diventare di pubblico accesso.