Potrebbe essere una giornata molto interessante per gli investitori di Apple. I titoli di Cupertino, che già ieri avevano stabilito un nuovo record storico a Wall Street (quotati brevemente a 174,90$), nel corso delle notte sono stati tra i più effervescenti al mercato ufficioso con un incremento che ha sfiorato in alcune occasioni l’8% portando l azioni di Apple non troppo distanti da quota 190$.
A determinare gli acquisti, inutile dirlo, è stato il bilancio trimestrale i cui risultati sono stati largamente superiori alle previsioni di Wall Street. Ad impressionare, in particolare, il numero di Mac venduti, di 400mila unità superiori ai record storico, frutto di quello che appare essere ormai un effetto volano consolidato e concretamente in atto prodotto da iPod e da iPhone.
I primi commenti degli analisti puntano l’attenzione proprio su questo fenomeno di crescita delle vendite dei computer PC attribuito all’attenzione suscitata dall’hardware tascabile di Apple e alimentato da scelte stilistiche ed ingegneristiche (come il passaggio ad Intel) che portano Apple a crescere di circa tre volte il ritmo dell’industria.
A portare gli investitori ad acquistare sarebbero anche le previsioni straordinariamente ottimistiche per il trimestre in corso. Apple, infatti ha fissato a 9,2 miliardi di dollari i profitti del trimestre di dicembre, una soglia superiore a quella degli analisti, con profitti di ben 1,42 dollari per azione. Conoscendo la prudenza con cui Apple solitamente stabilisce le previsioni di fatturato e di guadagno è inevitabile ritenere che i 90 giorni di Natale potrebbero avere anche guadagni superiori, il che sarebbe trasformare la stagione dei regali in una marcia trionfale suonata al ritmo dei registratori di cassa.