La settimana della AAPL appena trascorsa non può certo considerasi un trionfo: passate in 5 giorni dai 94,88 ai 90,24, toccando anche un minimo di 89,40 in corrispondenza dell’annunciato ritardo di Leopard, hanno subito una flessione del 4,89% circa.
Considerando l’andamento degli ultimi sei mesi, caratterizzato da un leggero trend positivo, si nota comunque un’alternanza fra flessioni e ascese, sintomo di una volatilità di fondo del titolo, che fatica a consolidarsi prendendo una direzione specifica.
Questa tendenza fa propendere alcuni analisti del mercato, come Stock Traders Daily, a evitare investimenti a lungo termine almeno finché il titolo si terrà lontano dal più lungo termine di resistenza, posizionato a 106,64.
Più interessanti sono invece ritenuti piani di investimento molto più brevi, da uno a cinque giorni, impostati su parametri di medio termine, per sfruttare anche la recente notizia del posticipo di Leopard e delle relative conseguenze a Wall Street.
Si consiglia quindi di comprare oltre il livello di resistenza dei 90,70, fissando come target i 93.15 e come limite di perdita i 90,44.
Oppure, nel caso si voglia insistere con un piano a lungo termine (dai tre ai sei mesi), comprare sempre oltre i 90,70 e posizionare il target 106,64 e limite di perdita sempre i 90,44, sperando che le azioni inizino ad acquisire una andamento maggiormente regolare.
Ultima possibilità è la toccata e fuga in giornata per il trading molto speculativo: comprare sempre oltre i 90,70 con target a 91,14 e limite di perdita a 90,49.
Un’analisi da cui emerge il livello di resistenza fondamentale dei 90,70 Dollari, oltre il quale si dipartono le diverse strategie di investimento. Resta comunque la volatilità di fondo che ha caratterizzato gli ultimi mesi, nei quali le AAPL hanno dimostrato di essere molto sensibili alle notizie provenienti da Cupertino. Una sensibilità che continua a negare il consolidamento.