Gli investitori sembrano avere tratto una iniezione di fiducia sul futuro di Apple dalle parole pronunciate durante il resoconto del trimestre fiscale e dai numeri che l’hanno accompagnato. Almeno questo quanto si può dedurre dal trend azionario dell’after hours che segna un forte rialzo per AAPL.
Dopo essere letteralmente crollati durante le contrattazioni ordinarie (-7.06%) i corsi di Cupertino hanno preso il volo dopo che, a mercato chiuso, Oppeheimer, Cook e Jobs hanno presentato nel dettaglio le prospettive del trimestre in corso e la filosofia con cui Apple va incontro al difficile periodo che attende tutto il mercato. Al momento in cui scriviamo (intorno all’1,30 del mattino di mercoledì) AAPL ha completamente azzerato le perdite delle contrattazioni ordinarie e sfiora addirittura il +14%, collocandosi saldamente sopra quota 100$.
A dare fiducia non solo i numeri che, soprattutto per il fatturato hanno stupito gli analisti (un esempio dell’effetto prodotto sugli osservatori si può vedere da questo filmato di Cnbc dove Chuck Jones di Atlantic Trust Private Wealth Management rimane letteralmente attonito di fronte ai numeri Apple sciorinati in diretta dalla giornalista) ma anche le previsioni rassicuranti per il trimestre di Natale. Apple stima tra i 9 e i 10 miliardi il fatturato per i 90 giorni in corso; in pratica tra una leggera perdita e un leggero guadagno rispetto 9,6 miliardi dello scorso anno. La stima dei profitti, tra gli 1,06 e gli 1,35 dollari per azione sono anche questi in un range di sicurezza visto che lo scorso anno Apple fece 1,14 dollari di profitto. A fronte di società che hanno già dichiarato di prevedere perdite tra il 50 e il 70% dei profitti, insomma, Apple può essere considerata un porto piuttosto sicuro per i soldi sballottati dalla recessioe, anche considerando che solitamente i vertici dell’azienda sono molto conservativi quando si tratta di fare previsioni sul futuro.