Come previsto nella nostra edizione mattutina la giornata per Apple è pesante in borsa. Il titolo AAPL è colpito a una forte ondata di vendite che stanno trascinando le azioni del produttore di Cupertino ad un forte ribasso (-4,3% al momento i cui scriviamo).
Gli investitori sembrano intenzionati a prendere profitto dei rialzi dei giorni scorsi, speculando sulle previsioni per un trimestre (quello che si concluderà a marzo) debole. Ad incentivare queste considerazioni le stesse previsioni di Apple che ha emesso previsioni particolarmente conservative per i 90 giorni che stiamo vivendo.
Curiosamente il calo giunge in corrispondenza di una serie di upgrading del target di prezzo da parte di una folta pattuglia di società di analisi finanziarie. Goldman Sachs, Bear Sterns, Prudential, Soleil, ThinkEquity, Piper jaffray, UBS e Citigroup hanno tutte portato la soglia verso l’alto, tra i 100 e i 130$.
Tra le considerazioni di maggior interesse quella di Ingrid Ebeling, di JPM Securities secondo cui non deve stupire il differenziale di fatturato tra il trimestre di Natale e quello successivo perché Apple rispetta sempre più le ‘regole’ delle società di elettronica di consumo che tendono ad avere proprio nel trimestre dei regali il loro punto di forza cui poi fanno seguire quarti fiscali più modesti.