Nonostante la crisi del mercato immobiliare e dei mutui e la costante erosione del valore del Dollaro rispetto all’Euro e come moneta per gli scambi internazionali, Apple è tra le poche aziende non solo tecnologiche ma anche in generale, in grado superare indenne la preoccupante situazione dell’economia statunitense. Questa l’opinione di Shaw Wu, un analista di American Technology Research
Secondo Wu i risultati conseguiti negli ultimi mesi da Apple e i consistenti tassi di crescita registrati dai singoli prodotti, evidenziano percentuali di crescita positive a due numeri, in forte contro-tendenza rispetto all’andamento complessivo dell’economia USA.
Anche se per la prima volta nella storia del prodotto le vendite di iPod registreranno, probabilmente, un forse rallentamento se non un calo, il ricercatore Wu di American Technology Research dimostra che Cupertino ha davanti a se un futuro più che roseo.
Tra i primi a riportare la notizia ricordiamo Wired
Secondo la previsione del ricercatore infatti Apple venderà 11 milioni di iPhone entro la fine del 2008, questo significa un milione in più rispetto all’obiettivo programmato da Cupertino.
Ancora, l’andamento migliore del previsto per le vendite di MacBook Air spingono il ricercatore a rivedere verso l’alto la percentuale di crescita dei Mac anno su anno stimata nel gennaio scorso al 38 per cento.
Secondo i calcoli di Wu anche qui Cupertino farà meglio degli obiettivi comunicati, totalizzando un tutt’altro che disprezzabile 42 per cento.
I risultati elaborati dall’analista Wu confermano quanto era già stato affermato da Tim Cook circa le capacità di Apple di evitare ripercussioni derivanti dall’economia stagnante.
“Non voglio dire che Apple sia immune all’economia. Ma osservando per esempio l’ultimo trimestre negli Stati Uniti, il prodotto interno lordo è cresciuto meno dell’uno per cento…. Apple negli Stati Uniti è cresciuta del 27 per cento”.
Difficile contraddire le previsioni di Wu, ancor di più contestare cifre e risultati reali riportati da Tim Cook. Anche se le notizie delle ultime ore hanno toni piuttosto preoccupati per la possibile flessione delle vendite di iPod, Apple ha tutte le carte in regola per recuperare il terreno perso dal prodotto storico iPod con le maggiori vendite del nuovo e appetibile iPhone.
Perché ciò si tramuti in realtà basterebbe che Cupertino velocizzasse la penetrazione geografica dello smartphone, estendendone la commercializzazione ufficiale in altre nazioni.
Ancora, iPhone offre un prezzo in media più alto rispetto alla linea iPod ma soprattutto è in grado di generare un flusso di entrate superiore.
Questo grazie agli accordi con gli operatori di telefonia mobile che garantiscono a Cupertino una percentuale dei ricavi generati dal traffico di ogni iPhone.